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La Provincia regala il sistema di telecamere a cinque enti locali

Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna

Videosorveglianza: per cinque Comuni le telecamere arriveranno gratis dalla Provincia. Lo annuncia il vice presidente della Provincia David Di Michele presente al Comitato sicurezza, martedì, assieme alla comandante della Polizia provinciale Anna Maggio. La crescita della rete di videosorveglianza, ma anche «il collegamento e la messa in disponibilità delle informazioni alle sale operative delle forze dell’ordine territoriali» è stata la pressante richiesta del prefetto Donato Cafagna e la Provincia risponde cedendo gratuitamente ai Comuni di Verona, Sommacampagna, Cerea, San Martino Buon Albergo, Affi e Bussolengo le sue 32 telecamere (tra queste ce ne sono alcune per la lettura delle targhe) che fino a qualche tempo fa costituivano la sua rete di videosorveglianza. «Il sistema varato 13 anni fa grazie a un finanziamento regionale è oggi, per la Provincia, di difficile gestione. Su indicazione del vice prefetto Giuseppe Maggese e in accordo col presidente Manuel Scalzotto, sarà ceduto gratuitamente ai Comuni che si faranno carico della gestione e della manutenzione delle telecamere», spiega Di Michele. «Il principio al quale in questo modo rispondiamo è che oggi la videosorveglianza è davvero il presidio minimo di deterrenza per la sicurezza dei nostri paesi». Anche così la Provincia concorre alla sicurezza del comprensorio «sul quale sono stati fatti importanti investimenti, quanto a sicurezza stradale, anche mettendo a disposizione contributi a fondo perduto, per i Comuni che ne hanno fatto richiesta, per interventi non esclusivamente in competenza provinciale». Su questo ha posto l’accento Di Michele, quasi a equilibrare un quadro di incidentalità che appare piuttosto pesante. Il primato negativo (sempre stando ai dati presentati dalla Compagnia carabinieri di San Bonifacio relativamente agli incidenti rilevati dall’Arma), è della strada provinciale 17 della Val d’Alpone, teatro nell’ultimo anno di 32 incidenti stradali, uno dei quali con esiti mortali. Subito sotto, a quota 31 sinistri, la regionale 11 e, a seguire, la strada provinciale 10 della Val d’Illasi, dove si sono verificati 20 incidenti (uno dei quali mortali). Venti sono stati anche i sinistri verificatisi nella zona di Zevio dove i decessi sono stati 2 mentre sono stati 9 gli incidenti stradali registrati lungo la strada provinciale 7, quella che collega il sambonifacese, dallo stadio Tizian, ad Arcole. L’impegno della Provincia non si esaurisce qui: «Rispondendo all’invito del prefetto a promuovere iniziative nelle scuole per sensibilizzare sui danni di alcol e droghe», conclude Di Michele, «abbiamo sottoscritto un protocollo con Ufficio scolastico provinciale, Punto di ascolto, Ulss e forze dell’ordine per una serie di incontri educativi mirati che partiranno a brevissimo».

P.D.C.

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