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La nuova scuola Broglio fatta con il cuore

«La nuova scuola mi piace, perché fa venire voglia di andarci»: queste parole di un alunno, riferite dalla dirigente scolastica Donatella Mezzari, sono state condivise da tanti colognolesi all'inaugurazione della nuova primaria Dante Broglio di Colognola. Un edificio all'avanguardia, che ospita già da settembre circa 400 bambini nel polo scolastico di Naronchi. Prima del taglio del nastro, sulle note dell'Inno nazionale suonato dal Corpo bandistico del paese, il sindaco Claudio Carcereri de Prati ha accolto al Palasport i presenti: «La scuola primaria è il luogo in cui gli alunni iniziano ad apprendere e a socializzare. Importante è anche il “contenitore” in cui ciò avviene, costruito per agevolare la funzione educativa, grazie alla quale si può sperare in un mondo migliore». A fargli eco la dirigente Mezzari: «Sono grata all'amministrazione per aver avuto il coraggio di investire sui bambini guardando al futuro con responsabilità». L'assessore regionale Elisa De Berti ha evidenziato che «credere nell'opportunità di dare una scuola nuova a un territorio impiegando risorse in modo virtuoso non è semplice» e il vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti ha aggiunto: «Vedere conclusa in breve un'opera pubblica costata milioni (circa 4, ndr), non è scontato». Elogi anche dal presidente della provincia Manuel Scalzotto. L'architetto Claudio Lucchin ha raccontato come ha progettato la scuola: «Guardando le curve di livello dei colli locali, ho notato che uno era a forma di cuore e che le case storiche erano circondate da mura e verde. Così l'ho fatta a forma di collina, con tetto d'erba praticabile e cortile a cuore. Finestre e pensilina d'ingresso richiamano la forma delle nuvole. Ai metri quadrati di ogni aula ne corrispondono altrettanti negli atri». Andrea Nogara, assessore ai lavori pubblici sia nella precedente che nell'attuale amministrazione, ha ringraziato «quanti hanno contribuito a quest'opera di cui nel giugno 2016 c'è stata la posa della prima pietra e a giugno 2018 era già realtà». Ha poi spiegato: «Di fronte alle nuove normative e a un edificio obsoleto, da tempo era affiorata la necessità di ristrutturare il vecchio stabile o di costruire una scuola nuova. L'amministrazione dell'ex sindaco Alberto Martelletto ha fatto quest'ultima scelta per conseguire massimi livelli di standard. La scuola antisismica è dotata di impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, con ricambio d'aria automatico e le aule, luminosissime, hanno tende con schermatura dei raggi solari. È frutto del lavoro degli amministratori alla guida del paese nell'ultimo decennio che hanno saputo fare squadra». Prima della visita dei cittadini alla scuola, sono intervenuti anche Anna Maria Prati, nipote di Broglio, e Paolo Palmieri, dirigente della Cassa depositi e prestiti che ha contribuito a finanziare la scuola «di cui», ha detto, «abbiamo fatto un video proiettato all'inaugurazione della nostra prima sede a Verona». •

Monica Rama

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