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«La buona musica non offende»

L’utilizzo del monumento ai caduti di piazza San Francesco a Vago come palco per il concerto dell’Orkestra Mosaika ha suscitato «numerose lamentele da parte dei cittadini per il suo uso sacrilego». Così avevano scritto in un’interrogazione protocollata qualche mese fa al municipio di Lavagno, ma non inviata attraverso pec come vuole il regoamento, i consiglieri comunali di minoranza David Di Michele e Daniele Papa, del gruppo «Progetto Lavagno», chiedendo una risposta degli amministratori in Consiglio comunale. Per questo la risposta è arrivata solo al Consiglio svoltosi nei giorni scorsi. Il concerto in questione si è tenuto lo scorso 13 luglio nell’ambito di una manifestazione prevista ancora dalla Giunta dell’amministrazione guidata dall'ex sindaco Simone Albi. Spinti dalle «numerose lamentele indignate dei cittadini che stigmatizzavano l’inopportunità di un uso improprio del monumento dedicato ai caduti per farne il palco di un concerto quando la piazza di San Francesco era libera» i consiglieri di minoranza hanno chiesto al sindaco e all’assessore alla Cultura chi abbia autorizzato lo svolgimento della manifestazione. Nella risposta in Consiglio comunale, il sindaco Marco Padovani ha fatto sue le parole scritte in merito da una cittadina di Lavagno su Facebook: «Penso che una buona musica non manchi mai di rispetto a un monumento, né tanto meno alla sua sacralità. La proposta dell’Estate teatrale a Lavagno», ha aggiunto il sindaco, «era nata con la precedente amministrazione e approvata da quella Giunta comunale di cui faceva parte anche Di Michele». Poi ha ricordato che era stata la stessa Orkestra Mosaika a proporre di sistemarsi nella base che accoglie il monumento ai caduti per proporre una musica di dialogo e di integrazione. •

G.C.

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