L’esperto: «Le nostre montagne pronte ad accogliere turisti»

Destinazione Lessinia ha proposto un seminario in rete (webinar) dal titolo «Condividere le emozioni per reinventarsi il futuro» con Antonio Maresca, esperto di marketing turistico e digitale; Alessandra Albarelli, presidente di Bei passi, società in house del Comune di Bosco Chiesanuova che gestisce lo Iat Lessinia; lo staff dello Iat, alcuni sindaci e assessori dei Comuni montani e Barbara Asinari consigliera con delega al turismo del Comune di Bosco, a cui si è unito un centinaio di persone. L’obiettivo era una riflessione sul difficile periodo attuale per ripensare il turismo in Lessinia e le modalità di ripartenza. Maresca ha illustrato lo scenario di quest’estate: «Sarà un turismo di prossimità», le persone frequenteranno verosimilmente territori vicini a casa, in passato forse sottovalutati come mete turistiche. «La Lessinia ha l’opportunità di accogliere tantissime persone che avranno voglia di aria fresca, passeggiate, riscoprendo il calore del territorio dell’infanzia», ha detto Maresca, «ma bisogna essere preparati all’accoglienza rispettando le direttive in materia di prevenzione dal contagio». Secondo l’esperto di marketing turistico, «l’associazionismo deve diventare strutturato e strategico. Non è il momento di fare promozione per se stessi, ma è necessario promuovere la destinazione nel suo insieme e trasmettere la sensazione che sia adeguata alla situazione e alle necessità contingenti». Ed è qui che entrano in campo le amministrazioni comunali: la consigliera Asinari ha annunciato «la ferma disponibilità dei Comuni nel supportare con iniziative adeguate gli operatori». Per sviluppare riflessioni specifiche per ogni settore, si sono svolti altri webinar per il settore ricettivo e per negozi, pubblici esercizi, produttori e associazioni. In programma altri seminari per illustrare il prestito fino a 25mila euro, con garanzia statale, previsto dal Decreto liquidità e che spetta, a determinate condizioni, a piccole e medie imprese, esercenti commerciali e professionisti. Ci saranno anche un rappresentante di Confcommercio e un esperto di sistemi di sanificazione.