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Inquinamento, Sos da Caldiero

La A4 nei pressi di Caldiero. Sulle sei corsie transitano quotidianamente quasi 90mila veicoli FOTO DIENNE
La A4 nei pressi di Caldiero. Sulle sei corsie transitano quotidianamente quasi 90mila veicoli FOTO DIENNE
La A4 nei pressi di Caldiero. Sulle sei corsie transitano quotidianamente quasi 90mila veicoli FOTO DIENNE
La A4 nei pressi di Caldiero. Sulle sei corsie transitano quotidianamente quasi 90mila veicoli FOTO DIENNE

La A4 porta inquinamento atmosferico e acustico lungo il tratto che attraversa il territorio di Caldiero (circa 200 metri circa), ma anche, ovviamente, nel territorio vicino: sei i chilometri a ridosso del paese termale, nella parte nord, solcati dalle corsie dell’autostrada Serenissima. Una situazione di fronte alla quale la Giunta comunale ha chiesto alla Società autostrade Brescia-Padova d’intervenire per cercare di limitare il frastuono e il diffondersi delle emissioni delle migliaia e migliaia di veicoli che ogni giorno vi sfrecciano. La presenza di inquinanti nell'aria di Caldiero, a ridosso dell'autostrada è pesante e preoccupante: benzene, benzopirene, biossido di azoto, piombo, arsenico, cadmio, nichel, mercurio, ossidi di ozono e ozono. Sono autentici veleni per l'organismo: ai livelli di inquinamento atmosferico elevato, l'Ulss 9 Scaligera, sul proprio sito, riconduce malattie respiratorie e cardiovascolari. Dai dati Arpav risulta che il livello di Pm 10 in inverno è particolarmente critico e supera di 35 giorni il limite della soglia di allarme, mentre il biossido di azoto, pur non superando i limiti di legge, è presente con un’alta concentrazione. Un altro inquinante che preoccupa è l'ozono (O3), i cui valori sono maggiori in estate e durante le ore centrali del giorno, quando maggiore è la radiazione solare. In questo caso viene segnalato il superamento del limite di legge di 25 giorni all'anno del valore a lungo termine, pari a 120 microgrammi il metro cubo. Sono molto nocivi per la salute umana e si trovano nell'aria di Caldiero il benzene e anche il benzopirene, seppure ancora entro il limite normativo. Dunque sono presenti in bassa concentrazione, ma sono comunque assai nocivi. È stato stimato che nel tratto che interessa Caldiero, in autostrada transitino 87 mila veicoli al giorno, di cui 61 mila mezzi leggeri e 26 mila mezzi pesanti. Bisogna poi sommare a questi le altre migliaia di veicoli circolanti sulle strade urbane, sulla regionale 11 e sulla nuova Porcilana: tutte infrastrutture che portano ulteriore inquinamento in paese. «Il deleterio effetto sulla salubrità dell'aria, tenuto conto anche della direzione del vento prevalente che è da nord – est, è evidente sul centro abitato di Caldiero», sottolinea il sindaco Marcello Lovato. «Manca peraltro la barriera laterale alle corsie autostradali in località San Pieretto, per una lunghezza di circa 200 metri». Per questo, con delibera di Giunta, l'amministrazione comunale ha scritto e chiesto alla società Autostrada Brescia–Verona, Vicenza–Padova Spa di prevedere l'installazione di una barriera verde. Naturalmente a carico della società stessa, che si dovrebbe accollare pure le spese di manutenzione o trovare altre soluzioni alternative, che portino alla mitigazione dell'inquinamento atmosferico e nel contempo costituiscano una barriera fonoassorbente per diminuire i rumori. •

Zeno Martini

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