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Impara musica a 105 anni E ora canta per il parroco

Teresa Bellarsi con i suoi parenti nel giorno del compleanno
Teresa Bellarsi con i suoi parenti nel giorno del compleanno
Teresa Bellarsi con i suoi parenti nel giorno del compleanno
Teresa Bellarsi con i suoi parenti nel giorno del compleanno

A più di un secolo di vita ha scoperto di amare la musica. E così, ha deciso di frequentare un apposito laboratorio, che le ha consentito nelle scorse settimane di accogliere con un bel canto la prima visita del nuovo parroco alla casa di riposo. È ancora un vulcano di creatività Teresa Bellarsi, che ha da poco festeggiato i suoi 105 anni di vita alla residenza per anziani Fondazione Monsignor Marangoni di Colognola, suo paese d’adozione dato che, originaria di Brendola nel Vicentino, vi vive dal 2009. Nel giorno del suo speciale compleanno, operatori e ospiti della casa di riposo le hanno allestito una bella festa, con grande torta e colorato mazzo di fiori, nel salone dell’istituto dove si è presentata con la sua immancabile collana di perle, anelli di pregio e l’orologio sul polsino, vezzi che le appartengono fin dalla giovane età quando faceva la dama di compagnia. Una professione che le ha fatto conseguire un’amabile capacità di conversare, tutt’oggi apprezzabile, con discrezione e ironia anche quando si dedica al decupage, un’altra delle sue attuali passioni che la entusiasma quanto il corso di musica proposto in Fondazione. Abilissima con ago e forbici, non esita a svelare il segreto di tanta maestria raccontando che da giovane ha praticato il ricamo con filo d’oro, una tecnica di decorazione antica, raffinata e impegnativa che le ha lasciato un’ottima padronanza nel cucito. Tra canti, lavoretti e ricami, nonna Teresa socializza con facilità e, pur essendo in carrozzina, si muove senza difficoltà da una parte all’altra della casa, riservando a chi la incontra un sorriso e una battuta. Vedova da molto tempo, è raggiunta di frequente a Colognola da nipoti e pronipoti a cui trasmette immancabilmente la sua serenità, probabile elisir di lunga vita che l’ha portata a essere una delle cittadine più longeve del paese e della Val d’Illasi. •

Monica Rama

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