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«Il problema sono i mezzi provenienti dalla Sr 11»

«Alla Madonnina arriva il traffico della scorciatoia per chi, dal sambonifacese, deve spostarsi verso Soave: lo studio dei flussi conferma coi numeri ciò che già tutti sapevamo. Non può essere Monteforte a dover risolvere il problema rappresentato dalla Strada regionale 11». Così Roberto Costa, sindaco di Monteforte d'Alpone, commenta i dati emersi dalle rilevazioni di Infratec sul numero di mezzi (ed il loro comportamento) in transito alla rotonda tra Sp 17, Sp 39 e viale Europa. «La soluzione che si sta cercando e per la quale esiste un progetto di massima, intende migliorare le cose quanto a sicurezza dell'incrocio e la sua scorrevolezza: il problema, però», considera, «non è il numero di mezzi che scendono o salgono da e per la Val d'Alpone quanto quello di chi, per non trovarsi ingolfato sulla Sr 11, preferisce deviare sulla Madonnina. Si allunga di poco il percorso ma è scorrevole. Lo studio dei flussi evidenzia chiaramente questo problema per il quale vanno programmate grandi opere nel più breve tempo possibile a beneficio dei cittadini e della loro salute, insidiata dalla smog sempre più elevato». Il ragionamento è semplice: se la Madonnina continuerà ad essere il surrogato della Sr 11 per chi si muove solo sull'asse Ovest-Est, la nuova rotonda potrà solo migliorare le cose ma non risolverle perchè il problema è a monte: per questo, del resto, una ventina di anni fa si era messa sul tavolo l'ipotesi, negli anni abbandonata, di una direttissima tra Sp 17 ed Sr 11. Ciò nonostante si va avanti: «Il problema non può più aspettare», conclude Costa, «ed ora abbiamo la possibilità di migliorare di molto le cose».

P.D.C.

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