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Dopo ben quattro rinvii si apre il ponte della Motta

Per il ponte della Motta è arrivata la parola fine. Ormai famoso non solo per la singolarità di essere sollevabile, ma anche per aver atteso quasi due anni per essere aperto ufficialmente, sarà inaugurato davvero oggi pomeriggio. L’annuncio di inaugurazione è stato, infatti, preceduto da ben altri quattro similari, tutti andati delusi. A causa del ritardo del pagamento del dovuto alla ditta costruttrice Camero. La situazione creatasi era stata risolta d’imperio dal sindaco Gianpaolo Provoli quando la mattina del 19 ottobre 2017, in macchina con Luca Zaffaina e impugnando il tricolore, sbloccò la vicenda che si trascinava. Come si ricorderà, la chiusura del ponte, costruito nel 1876, aveva isolato, per i lavori di restauro, il quartiere Motta per circa tre anni. E quando il nuovo ponte fu rimontato rimase chiuso per lungaggini burocratiche in Regione. Il vecchio ponte oggi restaurato fu una novità anche per l’epoca per l’inusitata tecnica di costruzione e ora presenta la sua originalità nell’essere sollevabile in caso di piena dell’Alpone, come da progetto dell’ex sindaco architetto Pierdomenico Mazza. La dimostrazione al pubblico di questa operazione, che dura 40 minuti, sarà data oggi all’inaugurazione, alle 16. A chi assisterà sarà consegnato l’invito per la successiva risottata, al padiglione della Fiera. L’invito sarà distribuito nei presi del ponte dagli scout e dai volontari de Il Sorriso di Beatrice e di Verona Boxing. Il corteo, accompagnato dalla New Sambo Big band, partirà dal ponte diretto alla fiera. Dopo il risotto, musica per tutti.

G.B.

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