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Cantieri, slitta l’ala nuova al Coltro

Cantiere in via San Carlo a Monteforte   FOTO PECORA
Cantiere in via San Carlo a Monteforte FOTO PECORA
Cantiere in via San Carlo a Monteforte   FOTO PECORA
Cantiere in via San Carlo a Monteforte FOTO PECORA

Fase 2 avviata e a Monteforte: sono pronti a rimettersi in movimento i tanti cantieri fermati dal lockdown e, soprattutto, dalla impossibilità per le ditte appaltatrici di avere le necessarie forniture di materiali edili. Lo stop prolungato si tradurrà, però, in un allungamento nei tempi di conclusione delle opere pubbliche e, in qualche caso, come per il completamento del polo scolastico «Coltro» di Brognoligo e Costalunga, potrebbe sfumare una idea che era stata precedentemente presa come fattibile. Stando al cronoprogramma, infatti, la nuova ala della scuola avrebbe dovuto aprire col nuovo anno scolastico, forse organizzato con le nuove norme sul distanziamento sociale anche per i piccoli allievi. Quando però l’emergenza Covid-19 ha fermato il cantiere, si era fatto appena in tempo a concludere i lavori di posa delle fondazioni. Anche nel capoluogo c’è un intervento che è rimasto al palo e che preoccupa anche i residenti perché lo ritenevano non risolutivo: si tratta del primo stralcio della messa in sicurezza idraulica di via San Carlo, di via De Gasperi e di via Dante. «Ci sono giunte le perplessità dei residenti», dice l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Salvaro, «ma mi sento di rassicurarli. I lavori sono stati sospesi dopo la posa dei primi 70 metri dei 110 totali della nuova tubazione scatolare, ma si tratta del primo stralcio. Il secondo stralcio, intervento da 600 mila euro che potrebbe essere a breve finanziato, prevede un ulteriore scatolare che attraverserà via San Carlo fino al semaforo con viale Europa e fino all’incrocio con via Matteotti». Con il progressivo ritorno alla normalità saranno riprese le procedure per la stipula del contratto per la realizzazione del terzo stralcio dell’ampliamento del cimitero delle frazioni ma anche di quello per i lavori di manutenzione straordinaria, cofinanziati da Comune e Provincia, di un tratto di marciapiede lungo via XX Settembre. Capitolo a parte merita poi tutta la progettualità avanzata: «Dopo l’assegnazione del contributo da 100 mila euro da parte di Avepa, è necessario partire con la progettazione della messa in sicurezza della chiesetta di San Carlo», spiega Salvaro, «e poi ci sono i lavori di efficientamento energetico finanziati, per 70 mila euro, dallo Stato». Ad una prossima seduta di Consiglio comunale, infine, sono rinviati i due via libera per altrettante opere pubbliche: «Va aggiornato il piano delle opere pubbliche con l’inserimento della nuova rotonda della Madonnina (finanziamento di 1 milione di euro da parte della Provincia, ndr) così da poter avviare le procedure di gara per la progettazione. Dal Consiglio, infine», conclude Salvaro, «deve passare la variante urbanistica definitiva per la realizzazione del parcheggio Cappuccini. La Provincia ha formalizzato il via libera relativamente ai passi carrai (il parcheggio sorge infatti lungo la Sp 39, ndr) ed abbiamo il progetto esecutivo pronto». Anche in merito a quest’ultimo intervento, il passaggio consiliare è necessario per l’aggiornamento del piano delle opere pubbliche e l’impegno della relativa spesa. •

Paola Dalli Cani

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