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Alla scoperta di chiese e capitelli C’è la nuova guida

È stata edita dal Comune di Arcole, in occasione della Fiera dell’asparago e dei fiori, la quarta guida turistica della serie «Sulle tracce di Arcole», curata dallo storico arcolese Claudio Soprana, che traccia il percorso religioso del territorio arcolese. Nel manualetto vengono descritti la chiesa parrocchiale di San Giorgio in Arcole e il suo nuovo campanile, eretto tra il 1955 e il 1957, dopo il crollo di quello storico. Si passa poi alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Gazzolo, alla chiesa di Santa Maria Maddalena a Volpino, al santuario di Santa Maria dell’Alzana, alla cappella del cimitero del capoluogo e all’oratorio del Santissimo Sacramento, che si trova a fianco della parrocchiale di Arcole e che un tempo era la sede delle confraternite. Soprana analizza gli oratori minori e i capitelli: l’oratorio di Sant’Antonio da Padova che è stato trasformato nel museo napoleonico, l’edicola di San Giovanni Nepomuceno sul ponte della battaglia, il capitello di Sant’Antonio abate, il capitello di San Biagio, il capitello di San Giovanni Calabria, il capitello della Madonna della Pietà, quello della Madonna del dito, il capitello della Madonna di Lourdes, quello di Santa Apollonia e il capitello di San Pio da Pietrelcina. Se non sono di costruzione recente, i capitelli votivi sono stati tutti restaurati. Nell’ultimo capitolo, c’è un ricordo del crollo del campanile di Arcole, avvenuto il 15 ottobre del 1950. Soprana ha redatto il progetto di valorizzazione storico – artistica del territorio con la collaborazione del consigliere comunale Riccardo Godi. «Sulle tracce di Arcole» si è avviato nel novembre del 2017 e questa è la quarta pubblicazione, dopo il percorso medioevale, quello veneziano e il percorso rurale e dei prodotti tipici. «In occasione della Fiera di San Martino e dell’Arcole Doc, a novembre, uscirà la quinta guida turistica con il percorso napoleonico», annuncia il sindaco Alessandro Ceretta, «con i monumenti e i luoghi per i quali Arcole è famosa nel mondo». Le guide si trovano in municipio, biblioteca, museo napoleonico, scuola media e centro culturale. •

Z.M.

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