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Addio a «Pierin» l’ultimo reduce della guerra

Venti mesi in un campo di lavoro, a Norimberga, il rientro in una Verona con ancora le ferite della guerra e poi l’incontro con quel paesano con il quale dalla stazione dei tram, fa il penultimo tratto del suo viaggio di ritorno verso il paese, Monteforte d’Alpone. Lì rivede la mamma Emma che da tempo lo piangeva come vittima di guerra. L’ultimo tratto, quello tra il capolinea ed il suo paese, Pierino Preto se lo fece a piedi, incomprensibilmente abbandonato lì da Alfredo Antonioli, il compaesano che arrivato alla stazione aveva inforcato la bicicletta e lo aveva lasciato da solo: da solo ma semplicemente per poter correre in paese ad avvisare la mamma ed i montefortiani che il figlio stava arrivando. La storia del rientro a casa è uno dei capitoli più commoventi della storia di Pierino Preto, l’ultimo reduce di Monteforte, che nella paralisi e nel silenzio della pandemia si è spento qualche giorno fa a 98 anni. Silenzio che ha accompagnato il suo congedo a porte chiuse ma anche la commemorazione dei 75 anni dalla Liberazione in cui il paese intero, chiuso in casa, lo ha ricordato nella danza dei tricolori alle finestre. «Pierin» aveva scelto la penna nera come suo fratello Luigi: artigliere alpino destinato in primo tempo per la Russia ma venne dirottato sulla Croazia. Si trovava qui l’8 settembre 1943 quando venne catturato e deportato in un campo di lavoro a Normiberga per la costruzione di una fabbrica in cui sarebbero assemblati i carri armati. Gli americani arrivarono nella tarda primavera del ’45, ma per rivedere casa fu costretto ad attendere settembre: recuperati i dieci chili che le privazioni ed il duro lavoro gli avevano fatto perdere e la sua dignità di persona dopo un viaggio in treno durato tre giorni rientrò a Verona. Poi, alla stazione dei tram, il volto amico di Antonioli: casa è vicina, come l’abbraccio con cui il paese lo avrebbe accolto. Dopo 75 anni, la pandemia ha negato alle penne nere del Gruppo Alpini del paese il loro addio nel triste giorno in cui è Pierin è «andato avanti». •

P.D.C.

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