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L'influencer e il coronavirus

Vittoria Deganello: «Io al Billionaire
e ora positiva senza colpa»

Vittoria Deganello, 26 anni, influencer
Vittoria Deganello, 26 anni, influencer
Vittoria Deganello, 26 anni, influencer
Vittoria Deganello, 26 anni, influencer

«Fin dall’inizio del lockdown ho rispettato le norme che ci venivano imposte, i comportamenti che ci erano suggeriti: non conoscendo questo virus, mi fidavo di quello che mi veniva detto. Ma se poi aprono i voli e i locali, non obbligano all’uso della mascherina all’aperto, io mi comporto di conseguenza. E viaggio, entro nei ristoranti, e lo faccio serenamente». Le regole lei le ha rispettate. Per questo è amareggiata per gli attacchi che da più parti sta ricevendo. Vittoria Deganello è chiusa in casa, nella sua Verona, da ormai più di una settimana. In quarantena. Positiva al Covid.

 

La 26enne influencer veronese iscritta alla facoltà di Fisioterapia dell’Università di Verona, ex corteggiatrice nel programma Uomini e Donne di Maria De Filippi, ex fidanzata del tronista Andrea Marciano, pizzicata in compagnia di alcuni calciatori, oggi influencer con 600mila follower su Instagram, ha fatto parte di quell’esercito di volti più o meno noti al pubblico televisivo, che nelle settimane centrali di agosto ha bazzicato il Nord della Sardegna, epicentro delle vacanze dei vip oggi al centro delle cronache, tra spiagge e locali, tra feste e ville, per poi tornare a casa, sul continente, positivi al Covid.

 

«Ho girato alcune località», racconta mentre si trova sola a casa, in isolamento domiciliare, lontano da familiari e amici, «da Baia Sardinia a Porto Rotondo dove c’era mia sorella con delle sue amiche, a Porto Cervo», dove l’influencer ha affittato con altri cinque amici una villa vista mare, location di tante foto pubblicate in quei giorni sul suo profilo. «Sulle spiagge non ho visto nulla di diverso dalle scorse estati», racconta, «il distanziamento tra lettini non era aumentato, negli stabilimenti dove si poteva pranzare nessuno usava la mascherina né era previsto alcun controllo». Più o meno la stessa situazione dei club che Deganello frequentava la sera, dal Billionaire di Flavio Briatore al Sottovento, entrambi ora chiusi a causa di focolai di Covid. «All’ingresso c’era uno scanner per il controllo della temperatura, ma tutto qua... Una volta entrati non c’era alcuna misura di sicurezza. Nessuno indossava la mascherina né al tavolo né mentre ballava, niente entrate contingentate e tanta, veramente tanta gente: non c’era uno spazio vuoto».

 

Timori di contagio, in mezzo a tutte quelle persone? «Sinceramente no, perché ho fatto ciò che mi era permesso. E tutti lo facevano. Sotto attacco ora ci siamo noi, più esposti di altri, perché più conosciuti: in questi giorni sto ricevendo critiche e parole anche molto cattive. Ci considerano sprovveduti, persone terribili. Ma io le regole le ho rispettate, non credo di aver fatto nulla di sbagliato. E francamente non saprei nemmeno dire dove posso essermi presa il virus».

 

Tornata a Verona, il giorno di Ferragosto, la sorpresa. «Sono arrivata la sera, in quelle ore iniziava l’allarme per il numero crescente di casi registrati tra chi tornava dalla Sardegna. Mi sono confrontata con Giulia (Latini, influencer romana con cui ha trascorso la vacanza, ndr) e abbiamo deciso di fare il tampone, per scrupolo. Così domenica ho chiamato per prenotarlo e mercoledì sono andata all’ospedale di San Bonifacio a farlo».

 

Proprio quella mattina Deganello ha iniziato ad avvertire i primi sintomi: «Emicrania», racconta, «qualche linea di febbre, senso di spossatezza: a quel punto ero certa che sarei stata positiva, come è risultata poi anche la mia amica Giulia. Ho perso il gusto e l’olfatto qualche giorno fa e da allora non li ho ancora recuperati. È una sensazione terribile».

Francesca Lorandi

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