Una nuova targa ricorda il dramma delle foibe e delle migliaia di cittadini istriani, fiumani e dalmati che furono costretti ad abbandonare le proprie terre e le proprie abitazioni al termine della seconda guerra mondiale. A scoprirla, questa mattina a Santa Lucia, il sindaco Federico Sboarina in occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo. L’orazione ufficiale della cerimonia è stata tenuta dall’onorevole Roberto Menia, primo firmatario della proposta di legge che istituì la legge per il Giorno del Ricordo.
La targa è collocata in piazza Martiri d’Istria, Fiume e Dalmazia, l’assessore Marco Padovani ha deposto una corona d’alloro insieme al presidente della 4ª Circoscrizione Carlo Badalini. L’iscrizione commemora, in particolare, le vittime delle foibe e «di quanti senza loro colpa, se non quella di essere italiani, furono condotti a morte atroce, negata la pietà d’una sepoltura, vittime di odio politico e di rancori alimentati da una guerra ingiusta e crudele».
Alla cerimonia hanno partecipato anche gli onorevoli Diego Zardini e Paolo Borchia, la presidente della 2ª Circoscrizione Elisa Dalle Pezze, la presidente dell’associazione Ancdj Nidia Cernecca, i rappresentanti dei Comuni di Zevio, Desenzano, Manerba del Garda, Ghedi e Vobarno e gli studenti delle medie “Manzoni”.