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Operazione della Guardia di Finanza

Truffa su 80 milioni
di litri di carburante
Arrestate sei persone

Operazione della Guardia di Finanza
Un momento dell'operazione
Un momento dell'operazione
servizio finanza evasione iva

La Guardia di Finanza ha arrestato 6 persone due delle quali sono in carcere altre quattro agli arresti domiciliari. Sono accusate in concorso di frode fiscale per aver evaso 21 milioni di IVA e aver commercializzato oltre 80 milioni di litri di carburante, per un valore di 120 milioni di euro.

 

 

Due di loro sono in carcere, quattro ai domiciliari: vengono da Veneto, Lombardia, Lazio e Campania

 

IL SISTEMA DI FRODE

Al vertice di una piramide di società «cartiere» (cioè che stampavano fatture false) usate per frodare l'Iva, c'era una società di capitali veronese con sede ad Arcole.  Il carburante anziché essere ceduto direttamente a questa società di capitali veronese, veniva fatturato a delle società «cartiere» che attestavano falsamente, spiega la Guardia di Finanza, di essere «esportatori abituali» e di poter quindi non applicare l’Iva sul prodotto petrolifero estratto dal deposito fiscale stesso. Ma poi il prodotto era ceduto alla società di Arcole che a sua volta lo vendeva ai distributori (molti erano a Verona), vendendoli a un prezzo sensibilmente più basso (perché non ci pagavano l'Iva), finendo così per fare concorrenza sleale.

 

I SEQUESTRI

Nel corso dell'operazione Oro nero sono state sequestrate due auto, una moto, un barca di cinque metri, la sede della società di Arcole e quasi 900.000 euro.

 

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