<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Kit riutilizzabili

Stoviglie di plastica «rifiuti zero»
per feste amiche dell'ambiente

.
Elisabetta e Mirka e la «stoviglioteca» (foto Saglimbeni)
Elisabetta e Mirka e la «stoviglioteca» (foto Saglimbeni)
Elisabetta e Mirka e la «stoviglioteca» (foto Saglimbeni)
Elisabetta e Mirka e la «stoviglioteca» (foto Saglimbeni)

Bicchieri e piatti colorati, corredati di brocche, ciotole, vassoi delle più svariate tinte. Un kit ideale per festeggiare i compleanni dei più piccoli, o allestire party in giardino e serate conviviali tra amici. Se poi, con l’occasione, ci si trova a condividere anche pratiche virtuose, a ringraziare sarà soprattutto l’ambiente. È quanto propone la prima stoviglioteca “Rifiuti Zero” di Verona, in via Camuzzoni 3 (zona Stadio) da questo mese.

 

Un piccolo regno delle stoviglie, a disposizione di quanti desiderano organizzare aperitivi, cene, feste ecologiche, con la comodità di consumare pasti e bevande, anche con grandi numeri di invitati, senza produrre ulteriori rifiuti plastici. «Dietro il contributo simbolico di 1 euro, e il versamento di una cauzione di 20 euro, famiglie, gruppi di ragazzi, comitive di amici, possono venire a ritirare uno dei due kit di coperti attualmente a disposizione, composti da 50 piatti e 50 bicchieri ciascuno, e 3 caraffe, 3 vassoi, 4 ciotole e 50 posate, e restituirlo, igienizzato e in buone condizioni, entro cinque giorni dall’evento (prenotazioni al 347.4150745)», spiega la veronese Elisabetta Adami, referente del Gruppo Famiglie Rifiuti Zero di Verona, da cui è partita l’idea del progetto. «Lo spunto», racconta Adami, «è giunto dopo essere incappata nel nome di Linda Maggiori, la blogger fondatrice del gruppo Facebook nazionale Famiglie Rifiuti Zero, attraverso il quale gli iscritti si scambiano informazioni per migliorare le proprie abitudini nel rispetto dell’ambiente. Nel 2017 ho aperto l’omonimo gruppo locale (oltre 300 iscritti), uno spazio in cui aggregare i veronesi interessati a far parte di questo circolo virtuoso, e ciascuno nel proprio piccolo contribuire al benessere della comunità e del territorio».

 

Dopo una serie di incontri divulgativi aperti alla cittadinanza, organizzati insieme ai membri Silvana De Bortoli e Mirka Morando, è arrivata anche la stoviglioteca. «Un esempio di aiuto concreto alle famiglie - aggiunge Morando -, per far loro ripensare alle consuetudini quotidiane, e correggerle partendo da piccoli gesti. Grazie al particolare materiale di cui sono composti, i pezzi della nostra stoviglioteca, infatti, sono sia sufficientemente leggeri da essere sostituiti alle stoviglie usa e getta, che abbastanza solidi da poter resistere al lavaggio in lavastoviglie fino a 110 gradi. Con il vantaggio di non costare nulla e rendere colorata ogni occasione informale di ritrovo». Il prossimo passo sarà «consentirne una più ampia fruibilità, attraverso l’acquisto di nuovi kit (anche in materiali più “nobili“, quali vetro o Arcopal) e l’apertura di una distribuzione in ogni quartiere della città». Un contributo valido potrà giungere dagli stessi cittadini con a cuore una Verona sempre più a “Rifiuti Zero”, che al momento del prestito potranno versare un’offerta libera per far crescere il progetto e diventarne parte proattiva.

Francesca Saglimbeni

Suggerimenti