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Spacciava ai minorenni E loro assaltano i vigili

L’assessore Polato, con il vicecomandante Grella, mostra la foto di Curtolo, il denaro e la droga requisitiIl parcheggio davanti al bar di via Pisano dove Curtolo spacciava a una ventina di minorenni
L’assessore Polato, con il vicecomandante Grella, mostra la foto di Curtolo, il denaro e la droga requisitiIl parcheggio davanti al bar di via Pisano dove Curtolo spacciava a una ventina di minorenni
L’assessore Polato, con il vicecomandante Grella, mostra la foto di Curtolo, il denaro e la droga requisitiIl parcheggio davanti al bar di via Pisano dove Curtolo spacciava a una ventina di minorenni
L’assessore Polato, con il vicecomandante Grella, mostra la foto di Curtolo, il denaro e la droga requisitiIl parcheggio davanti al bar di via Pisano dove Curtolo spacciava a una ventina di minorenni

Arrivava al bar cui era affezionato cliente. Faceva una panoramica dei possibili clienti del giorno, tutti minorenni. Poi andava a casa della madre anziana e tornava con le dosi da vendere nel parcheggio vicino al locale di via Pisano, 57, in Borgo Venezia. Mauro Curtolo, 60 anni, veronese, è stato così arrestato per spaccio in flagranza e detenzione di droga, venerdì pomeriggio, dopo un rocambolesco intervento, dal nucleo di giudiziaria della polizia locale. Dopo la direttissima di sabato è agli arresti domiciliari (misura concessa perché deve assistere la madre) e l’udienza sarà a fine febbraio. Gli agenti hanno sequestrato 1,2 etti di hashish e spinelli, bilancini e tredicimila euro in contanti, tutti nascosti a casa dell’anziana ignara. Un minorenne è stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Altri sono in via di identificazione. L’operazione è scattata grazie alla segnalazione dettagliata di cittadini e genitori: c’era uno strano via vai davanti al bar (il locale è gestito da una signora cinese estranea alla vicenda). Ogni pomeriggio, attorno alle 17.30, si assiepava lì una ventina di minorenni. Curtolo, residente in una casa Agec e pensionato sociale, con qualche precedente, arrivava. Dava un occhio alle presenze. Se ne andava e tornava poco dopo con la droga da distribuire. Il nucleo di giudiziaria ha quindi scelto sei agenti tra i più giovani che in borghese hanno iniziato a frequentare il bar. Giorno dopo giorno Curtolo è stato osservato. Finché venerdì è scattato il blitz. Mentre l’uomo stava spacciando nel parcheggio vicino al bar, gli agenti, guidati da Massimo Pennella, si sono avvicinati. Non appena identificatisi è scoppiato un parapiglia: i ragazzini hanno tentato di fuggire, anche ribellandosi ai vigili e aggredendoli. La casa di Curtolo è stata perquisita, ma non è stata trovata droga, rinvenuta, invece, con bilancini e denaro, a casa della madre, ultraottantenne che si è detta ignara della presenza di quel materiale in casa sua. «Ci ha stupito la somma di denaro contante», spiega Pennella. «Curtolo ha detto che si tratta dei risparmi di una vita. La sostanza venduta, tra l’altro, pare sia ricercata e di ottima qualità tra gli stupefacenti». Sulla provenienza della droga la polizia non dà dettagli. Mentre il fatto che il sessantenne rifornisse solo minorenni e con quantità notevoli non fa escludere che i giovani, oltre a essere assuntori, potessero a loro volta distribuirla. È ciò che cercherà di chiarire la polizia. Oltre a Pennella, ieri mattina al comando di via del Pontiere, ha illustrato l’operazione anche l’assessore alla sicurezza Daniele Polato che ha sottolineato l’importanza delle segnalazioni dei cittadini: «Con loro abbiamo un rapporto consolidato e con questi interventi capiscono che siamo presenti sul territorio. Abbiamo stroncato l’iniziativa di chi aveva avviato un centro di raccolta di minori cui dare sostanze. Eliminiamo così le preoccupazioni di molte famiglie. E continueremo a lavorare per fermare i venditori di morte che agiscono sui più deboli, come i giovani, non solo a Borgo Venezia, ma anche nelle periferie». Polato verificherà se Curtolo abbia ancora diritto alla casa popolare e se percepisce il reddito di cittadinanza. •

Maria Vittoria Adami

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