La conferenza stampa in streaming del 21 aprile con il sindaco Federico Sboarina e l'assessore Nicolò Zavarise.
Il sindaco inizia l'appuntamento facendo una sintesi della videoconferenza appena avuta con gli altri sindaci e toccando i punti salienti dell'incontro. "Abbiamo richiesto risorse ma anche strumenti", ricorda.
E sottolinea il punto cruciale: "I parametri per la ripartizione dei fondi stanziati dal governo, per ora 3 miliardi, dovranno essere per forza il numero degli abitanti e il numero delle persone contagiate".
Orti. "Ieri pomeriggio con l'assessore Padovani abbiamo organizzato una videoconferenza con gli otto presidenti di circoscrizione per arrivare il prima possibile a riaprire gli orti. Che non significa liberi tutti perché dovranno essere mantenute tutte quelle misure di prevenzione e precauzione per evitare assembramenti. Stiamo preparando un piano per fare in modo che ogni assegnatario dell'orto possa accedere in modo da evitare contatti con gli altri".
In questa fase di passaggio, per un lento e graduale ritorno alle riaperture, dice il sindaco, serve "responsabilità, maturità, intelligenza e rispetto delle regole di prevenzione e precauzione per evitare assembramenti. Regole e disposizioni che faremo rispettare rigorosamente".
"Chi non indosserà le mascherine o i guanti", ricorda, "verrà sanzionato".
Mercati. "Siamo stati i primi forse a porre il divieto di fare mercati anche coi banchi di generi alimentari. A distanza di un mese abbiamo pensato che anche la riapertura dei banchi di generi alimentari si innesti in un percorso della graduale riapertura".
Assessore Zavarise. "Per noi è un piccolo segno di ripresa ma anche di fiducia e speranza. Posto che la Regione impone ancora il divieto dell'esercizio di mercati alimentari salvo i casi in cui l'amministrazione locale preveda un piano con normative di sicurezza, abbiamo pertanto fatto un lavoro importante con le categorie di riferimento per la definizione di tale piano. Che prevede oggi la riapertura di quattro mercati, ma solo per la vendita di generi alimentari e non di somministrazione (es. non si possono consumare alimenti in loco). Eccoli: via Poerio domani, 12 banchi; giovedì il mercato Piazza Martiri di Istria e Dalmazia con 7 banchi. Martedì 28 aprile in Borgo Venezia in via Turchi con 13 banchi. E quindi ancora via Poerio e via don Mercante. Quindi il 2 maggio il mercato dello Stadio con 23 banchi alimentari".
"I mercati saranno perimetrati con transenne e cordoni. Ci sarà un unico varco di accesso separato da quello di uscita. Ci sarà la presenza della sorveglianza e sarà obbligatorio l'uso di guanti e mascherina". "Al banco potranno esserci solo i titolari della concessione di posteggio per evitare assembramenti. Questo fino a maggio".
"Nell'area mercatale non ci potranno essere più clienti del numero di banchi. Se ci sono 7 banchi, ci potranno essere in contemporanea non più di 7 persone. All'area accederà solo una persona per nucleo familiare e al banco verrà servita una persona alla volta".
"Probabilmente giovedì 23 all'Arsenale tornerà anche il mercato a km 0 con 23 banchi".