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LA PROTESTA

Sciopero Atv
alla riapertura
delle scuole

Studenti in attesa del bus
Studenti in attesa del bus
Studenti in attesa del bus
Studenti in attesa del bus

Sciopero annunciato dei lavoratori di Atv per l’11 settembre.«Ci dispiace se metteremo in difficoltà tante famiglie. Ma fino ad oggi il servizio per il trasporto scolastico è stato garantito dal senso di responsabilità dei conducenti, disposti a sobbarcarsi anche oltre 40 ore di straordinario al mese». Se lo sciopero del 23 giugno non è servito, i dipendenti di Atv ci riprovano. «Ci sarà una seconda protesta l’11 settembre: i conducenti incroceranno le braccia per otto ore nel primo giorno di scuola», proclamano i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Slm Fast, i sindacati che tutelano i lavoratori dell’azienda «che non ce la fanno più, schiacciati tra turni pesanti e stipendi bloccati dal 2011».

 

«Il presidente Massimo Bettarello e il direttore generale Stefano Zaninelli chiesero allora ai lavoratori un sacrificio in termini di produttività e di flessibilità. Alla maggioranza di loro venne chiesto di lavorare tre ore in più a settimana a parità di stipendio. E a tutto il personale di rinunciare al premio di risultato. L’azienda si era impegnata a riconoscere questi sacrifici e, una volta tornati in positivo i bilanci, aveva garantito che sarebbero migliorate anche le condizioni dei dipendenti. Ma quel patto non è stato rispettato». «Se l’azienda si ostinerà a ignorarci», promettono le quattro sigle, «il primo giorno di scuola gli studenti si troveranno senza autobus per andare a scuola». F.L.

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