Il sindaco Sboarina e l'assessore Segala in diretta sulla variante urbanistica. E' stata votata questa mattina in Giunta la "variante 29", all'inizio del percorso.
Sboarina: Recupereremo tutti quegli spazi fortemente degradati della città, rigenerandoli e raccoglieremo informazioni per mappare le zone da riqualificare. E' importante per rigenerare parti della nostra città, dove magari si è creato anche degrado sociale. Si parla di milioni di metri quadri. Andare a riqualificare significa avere una crescita sostenibile nella nostra città, recuperando interi spazi come ad esempio la Zai storica, senza consumare nuovo suolo.
Assessore Ilaria Segala: Questa variante riguarda non tutta la città ma solo la porzione già costruita o urbanizzata. C'erano già 3 milioni e mezzo di metri quadri censiti come aree di degrado, a Verona, ora ce ne sono molte altre. Abbiamo approvato un documento per creare un geo-blog e recepire le segnalazioni dei cittadini sul degrado di alcune zone per censirli. Poi, nella seconda fase, i progettisti incaricati aiuteranno gli uffici dell'urbanistica.
Architetto Toffali: Saranno interventi senza consumo ulteriore di suolo, tramite piani e permessi di costruire. L'individuazione degli ambiti degradati farà riferimento a una nutrita documentazione a partire dal master plan. Ci sarà l'approvazione di un bando per le proposte e poi la redazione della Variante, con approvazione finale in Consiglio. Si dovrebbe arrivare alla fine del percorso a metà-fine 2021.
Segala: La variante metterà al centro i quartieri. Vogliamo dare nuova vita alla Zai. Ascolteremo le proposte per quel che riguarda le proporzioni tra residenziale, commerciale e altro. C'è una zona vasta di Montorio anche, che ha bisogno di rigenerarsi. Ci sono zone veronesi anche di pregio che potranno essere utilizzate. Questo tipo di variante è il futuro. Si investe solo sulle aree da rigenerare.