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La polemica

Sboarina-Di Maio
Nuove bordate
«È ossessionato»

La polemica
Sboarina e Di Maio al Vinitaly
Sboarina e Di Maio al Vinitaly
Sboarina e Di Maio al Vinitaly
Sboarina e Di Maio al Vinitaly

«Luigi Di Maio è recidivo. Perchè nella sua infinita campagna elettorale deve sempre tirare in ballo Verona? Festeggi il 25 aprile come vuole, ma senza usare ancora una volta metafore bugiarde».

Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha replicato al vicepremier Luigi Di maio, ha affermato che «i negazionisti del 25 aprile sono gli stessi che hanno aderito al congresso di Verona». «Cosa centra il congresso della famiglie con la festa del 25 aprile? - ha chiesto Sboarina -. Mi spiace che la nostra città sia diventata la sua ossessione, quindi per il suo equilibrio e la sua serenità - ha aggiunto - sarebbe meglio che cominciasse a pensare ad altro. Non si preoccupi più di noi, a Verona conosciamo bene l’importanza dei simboli nazionali, i valori fondanti della patria e l’identità della nostra nazione. Il vicepremier, invece, con le sue dichiarazioni non fa altro che gettare benzina sul fuoco. A 74 anni dalla fine della guerra - ha concluso il sindaco scaligero - non è questa la pacificazione nazionale di cui il Paese ha bisogno».

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