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Ateneo chiuso una settimana, gli asili tre giorni

Prefetto: «A Verona
nessun focolaio
coronavirus attivo»

Ateneo chiuso una settimana: asili tre giorni
Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna
Il prefetto Donato Cafagna

«In provincia di Verona non c’è nessun focolaio attivo». Lo ha detto il prefetto Donato Cafagna, al termine della riunione straordinaria convocata oggi per affrontare l’emergenza Coronavirus. Alla riunione hanno preso parte la Direzione scolastica provinciale, il rettore dell’Ateneo Pier Francesco Nocini, Ulss 9 Scaligera, 118 e Azienda Ospedaliera.

 

L’attività del pronto soccorso sarà potenziata con specializzandi in igiene, per non intasare le attività di Pronto soccorso.

 

È stata presa la decisione di chiudere l’Università di Verona per otto giorni, fino a domenica primo marzo. «Stiamo pianificando un rischio che ancora non c’è sul territorio - ha spiegato Cafagna - c’è la disponibilità di posti letto aggiuntivi per poter essere pronti nell’ipotesi, che speriamo non si verifichi mai, di una diffusione del contagio».

 

Il sindaco Federico Sboarina ha annunciato che chiuderà asili nido e scuole dell’infanzia fino a mercoledì 26 febbraio. Per altro già chiuse per le festività di Carnevale. «Allineiamo tutto il mondo dell’istruzione - ha aggiunto - dai bambini fino al mondo universitario, tenuto conto che le scuole primarie e secondarie sono già chiuse fino a mercoledì 26 per gli ultimi giorni del Carnevale. Decideremo in base all’evolversi della situazione se adottare ulteriori provvedimenti. È un principio di precauzione e di prevenzione. Ci stiamo preparando se il problema dovesse allargarsi, sperando di non averne bisogno: stiamo facendo tanto, ma siamo pronti».

 

Per domani è stata convocata la Conferenza dei sindaci per definire una linea comune con la chiusura per tre giorni di tutti gli asili e le scuole materne. «Invitiamo tutti i cittadini a una grande cautela e a rivolgersi ai nostri servizi - ha raccomandato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Francesco Cobello -. In questi giorni ci attrezzeremo anche per la scongiurata ipotesi di afflusso massiccio con dei piani particolareggiati».

 

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