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La storia

Parona da record. Tre giocatori diventano papà tutti nello stesso giorno

La storia
Francesco e Melissa, Nicola e Cesare, Roberto e Beatrice. Sotto tutta la squadra
Francesco e Melissa, Nicola e Cesare, Roberto e Beatrice. Sotto tutta la squadra
Francesco e Melissa, Nicola e Cesare, Roberto e Beatrice. Sotto tutta la squadra
Francesco e Melissa, Nicola e Cesare, Roberto e Beatrice. Sotto tutta la squadra

Un «triplete» pieno di emozioni. Ma queste volta non centrano gol, vittorie e promozioni, perchè a rendere felici gli Amatori Parona sono le nascite di tre bambini, figli di altrettanti giocatori della storica formazione veronese che milita nella massima categoria del Campionato Sportivo Italiano. Una storia piena di amicizia ma anche di successi per la formazione che da oltre vent’anni è protagonista dei campionati amatoriali di città e provincia, e che adesso si riempie di un altro capitolo tutto da raccontare, forse un caso unico nel calcio italiano ma addirittura all’interno dei vari sport del Paese. Già perchè Beatrice, Melissa e Cesare, i nomi dei tre neonati, avrebbero dovuto nascere a distanza di pochi giorni, e invece sono nati tutti sabato 18 luglio. Un tris incredibile, che ovviamente ha portato una gioia immensa in tutto il gruppo di amici.

 

La prima, Beatrice, è nata poco dopo le 4 del mattino ed è figlia di Sara e Roberto Bertasini, centrocampista degli Amatori Parona.

Sono compagni anche di reparto invece Francesco Lonardi e Nicola Tonon, entrambi difensori e neo papà rispettivamente di Melissa - nata alle dieci e mezza del mattino da mamma Veronica - e di Cesare, arrivato poco dopo le 19,30 da mamma Margherita. Due sono nati a Negrar e uno a Villafranca, evitando di incrociarsi tutti nello stesso luogo per la chiusura momentanea dell’ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento.

 

«Non stavamo dietro alla chat, è letteralmente esplosa di messaggi», spiega Fabio Pizzamiglio, allenatore e colonna portante degli Amatori Parona in cui milita anche come portiere l’ex presidente di Agsm e oggi dg della Bluvolley Fabio Venturi, «sapevamo che dovevano nascere tutti e tre a pochi giorni di distanza, ma tutti insieme è stato davvero qualcosa di unico, credo sia un record a livello di squadre di calcio e forse anche delle altre discipline sportive».

Chissà se il mister del sodalizio scaligero, che gioca a Parona ma è formato da elementi che provengono per la maggior parte dal quartiere cittadino di Borgo Roma, è preoccupato di perdere alcuni dei suoi giocatori in vista della prossima stagione che partirà tra qualche settimana - Covid permettendo - , con i neo papà magari più propensi a stare vicini alla famiglia piuttosto che ad andare agli allenamenti serali.

 

«Non direi, anzi secondo me sarà un motivo in più per venire», scherza ancora Pizzamiglio, «a parte tutto siamo felicissimi per loro, il nostro sodalizio più che una squadra è un gruppo di amici, una compagnia storica partita 20 anni che pian piano è diventata sempre più numerosa, nel vero spirito amatoriale con cene e parecchie birrette e dopo gli allenamenti e le partite».

Peccato soltanto che le tre nascite siano arrivate in estate e in un momento i cui i campionati amatoriali e dilettantistici sono fermi, senza poter festeggiare a dovere Beatrice, Melissa e Cesare, magari con qualche striscione o con qualche maglietta particolare mostrata dopo un gol o alla fine di una partita vinta. «Forse è meglio così, ne abbiamo guadagnato in salute», scherza ancora il tecnico degli Amatori Parona, formazione nata nel 1986 e che oggi rimane ben salda nella categoria Top del Csi della provincia scaligera «questo tris ci sarebbe costato caro in termini di festeggiamenti e bevute, ma temo che il tutto sia solo rimandato. A parte gli scherzi siamo felicissimi, è il triplete più bello che come squadra potessimo realizzare».

Luca Mazzara

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