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GIOCHI INVERNALI 2026

Milano-Cortina,
Sboarina: «Ci sarà
una regia unitaria»

Un recente incontro tra Luca Zaia e Federico Sboarina (foto archivio)
Un recente incontro tra Luca Zaia e Federico Sboarina (foto archivio)
Un recente incontro tra Luca Zaia e Federico Sboarina (foto archivio)
Un recente incontro tra Luca Zaia e Federico Sboarina (foto archivio)

Una regia unitaria tra le amministrazioni venete coinvolte nel progetto dei Giochi invernali 2026. È questo l’obiettivo del quale hanno discusso a Cortina il governatore del Veneto, Luca Zaia, il sindaco del capoluogo ampezzano, Giampietro Ghedina e il collega di Verona, Federico Sboarina. Lo scopo era appunto quello di mettere sul tavolo idee e proposte per lavorare sotto un’unica regia, considerando che l’Arena di Verona ospiterà la cerimonia di chiusura del Giochi 2026. «Era la prima volta», ha detto Sboarina, «che ci vedevamo tutti e tre dopo l’assegnazione dei Giochi decisa a Losanna.

 

Le idee sono davvero tante, e ognuno di noi ha già in mente proposte e progetti in vista delle Olimpiadi. Ci sarà una regia unitaria per raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati». Per Sboarina si tratta «del modello veneto, fatto di organizzazione ed efficienza, che renderà il tutto ancora più concreto». «Verona», ha osservato, «non sarà sede di gare ma avrà un ruolo centrale, non solo dal punto di vista geografico, anche per tutti i servizi che potrà offrire a chi si sposterà da Milano a Cortina. Chiunque arriverà in Italia per i Giochi passerà dalla nostra città, generando un indotto economico enorme. Sarà un’occasione unica che dobbiamo sfruttare al meglio. Dobbiamo lavorare già da ora affinchè la città sia pronta ad accogliere migliaia di visitatori».

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