Mason torna al centro nazionale della biodiversità

Prende il comando oggi, ma il suo è un ritorno alle origini. Il colonnello Franco Mason ha lasciato il comando del gruppo forestale per assumere la direzione del Reparto biodiversità, del Centro nazionale biodiversità forestale e del laboratorio nazionale invertebrati di Verona. Il colonnello Mason, ritorna così a dirigere il Centro nazionale biodiversità, che aveva fondato nel 2001 e fatto crescere fino a portarlo a livelli internazionali. Riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica, il Centro è impegnato in progetti internazionali per la conservazione della natura e per il monitoraggio dei cambiamenti climatici che, come si può constatare dai recenti eventi meteorologici, sono divenuti cruciali per stessa la sicurezza dei cittadini. Il colonnello Mason, trentino di origine, laureatosi all’Università di Padova nel 1977, si è formato alla scuola del professor Sandro Ruffo, accademico dei Lincei e direttore del museo di Storia Naturale di Verona. Tra i principali incarichi svolti dal colonnello Mason nel campo della polizia giudiziaria ambientale, sette anni al dipartimento Forestale della Provincia di Trento e cinque quale comandante provinciale a Vicenza. Accademico nazionale di Scienze forestali e dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere della nostra città, è specialista in dinamica forestale, entomologo e autore di oltre 120 lavori pubblicati da prestigiose riviste internazionali. Al colonnello Mason subentra, al comando del Gruppo di Verona, il tenente colonnello Susanna Manfrin, già vice-comandante e suo primo collaboratore. L’ufficiale, veronese d’origine, dal 2016, dirige il Nucleo carabinieri Cites di Verona, che si occupa della tutela internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. • A.V.