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Parla la nonna del piccolo

Marco riabbraccia
i nonni: la gioia
dopo nove mesi

Parla la nonna del piccolo
Marco di nuovo con i nonni
Marco di nuovo con i nonni
Marco di nuovo con i nonni
Marco di nuovo con i nonni

«Non vedo l’ora di riabbracciarlo, di stringerlo forte, di annusarlo, di coccolarlo. Non vedo l’ora che arrivi stasera (ieri sera per chi legge, ndr) per vederlo, dopo 9 mesi di lontananza, di paura, di sofferenza e di grande tristezza. Cosa gli dirò? Cosa farò?». La nonna di Marco sospira e si commuove. «Non lo so, mi inginocchierò per essere alla sua altezza e per chiedergli scusa per il male che i grandi gli hanno fatto, lo guarderò negli occhi, in silenzio, a lungo. Ho bisogno di fissarlo, di ritrovare nel suo volto la serenità che in questi mesi ho perso. Sarà lui, anche stavolta, così piccolo, a rassicurarmi, a farmi sentire finalmente al sicuro. E poi lo soffocherò di baci, i nostri...».

 

È una donna provata ma determinata quella che, il giorno dopo aver vinto il ricorso in Corte d’Appello a Venezia contro la sentenza di adottabilità del nipotino, si prepara al grande incontro. Ieri sera, dopo troppi mesi «senza», ha potuto rivederlo. I giudici di primo grado, lo scorso ottobre, avevano dichiarato lo stato di abbandono del piccolo togliendo la capacità genitoriale prima alla mamma naturale impegnata in un percorso di recupero, e poi a lei, alla nonna, ritenuta non idonea a crescerlo insieme al suo compagno, entrambi hanno 58 anni, in quanto aveva già fallito con la figlia finita nei giri sbagliati. 

 

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