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Il ritorno di Salvini «Parola d’ordine? Sbloccare la Tav»

Un treno ad Alta velocità. Salvini ha assicurato che all’interno dello «sblocca cantieri» ci sarà una norma sull’Alta velocità
Un treno ad Alta velocità. Salvini ha assicurato che all’interno dello «sblocca cantieri» ci sarà una norma sull’Alta velocità
Un treno ad Alta velocità. Salvini ha assicurato che all’interno dello «sblocca cantieri» ci sarà una norma sull’Alta velocità
Un treno ad Alta velocità. Salvini ha assicurato che all’interno dello «sblocca cantieri» ci sarà una norma sull’Alta velocità

«L’Italia ha bisogno di viaggiare». Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, a margine di un comizio a Sanremo, assicura che nello sblocca cantieri ci sarà una norma a favore dell’alta velocità ferroviaria. «Siamo in una terra come la Liguria e il Piemonte, che hanno bisogno di essere collegati al resto d’Europa», sottolinea, elencando alcune delle opere di cui, dice, cui ha bisogno il Paese: «Penso al binario unico che c’è in troppe realtà del sud, dalla Puglia alla Calabria alla Sicilia, penso all’alta velocità, che deve collegare tutto il resto del Paese, penso ai cantieri tra Brescia, Verona Vicenza Padova. Penso al tema dell’energia, alla valorizzazione dei rifiuti. Sono tanti i cantieri da sbloccare». Dell’impegno di sbloccare i cantieri tra Brescia e Padova, Salvini si era fatto garante un mese fa anche a Verona, durante la sua visita ai padiglioni del Vinitaly lo scorso 7 aprile. E sarà tra i punti al centro del suo tour elettorale, a sostegno dei candidati sindaci del centrodestra, nel Veronese, la cui prima tappa è prevista per oggi in piazza Garibaldi a Legnago. DOMANI IL MINISTRO dell’Interno sarà a Verona per un appuntamento istituzionale. Alle 11, infatti, parteciperà all’inaugurazione a Palazzo Giusti della nuova sede della Cassa depositi e prestiti. Poi, alle 13, raggiungerà Negrar, dove, in piazza Vittorio Emanuele incontrerà i cittadini. Alle 15.30, interverrà in piazza della Costituzione a San Bonifacio. Infine, alle 18.30, tornerà in città dove è atteso al centro congressi di Veronafiere, nell’ambito dell’evento “Automotive dealer day“. Sempre ieri, intanto, in un’intervista ad Avvenire, il sottosegretario Stefano Buffagni, del Movimento 5 Stelle, ha lanciato messaggi rassicuranti sulle questioni ancora aperte, dalla Tav alla flat tax. «Dopo il voto europeo, ci sarà modo di trovare buone soluzioni su tutto», afferma. ALL’INAUGURAZIONE del salone mondiale del vino, in Fiera, il vicepremier Salvini si era personalmente speso per lo sblocco dell’infrastruttura ferroviaria che interessa il territorio scaligero. «Sono qui», aveva messo in chiaro, «per portare a nome del governo buone notizie su alcune opere ferme da tempo e penso ai cantieri della Brescia-Verona-Padova che partono». Cantieri che aveva descritto come già in piena attività: «Si lavora, si scava e si viaggia... Penso sia questione di giorni se non di ore. Io», aveva esclamato, «rappresento il governo del sì e più delle polemiche mi interessa che qui il treno viaggi, e velocemente, tra Brescia, Verona, Vicenza e Padova e se qualcuno aveva dei dubbi se li fa passare perché i no non aiutano, non ho mai visto nessuno decrescere ed essere felice». PAROLE con le quali si era detto in sintonia, il giorno dopo sempre al Vinitaly, anche l’altro vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle. «Sì alla Tav Brescia-Verona e alle altre opere pubbliche che stiamo portando avanti», aveva precisato Di Maio. «Queste opere si devono fare e le faremo», aveva prosegue il leader pentastellato, «ottimizzando i costi e riducendo gli sprechi. Ma sono opere che si devono portare avanti, assolutamente». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Santi

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