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Controlli per il coronavirus

Il drone scova
un picnic vietato
Tre veronesi multati

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Una volante della polizia
Una volante della polizia
Una volante della polizia
Una volante della polizia

È stato grazie all’utilizzo di un drone la Polizia di Stato è riuscita a scovare altri “furbetti”, indifferenti rispetto alle norme di contenimento del contagio che, fino ad oggi, invece, molti cittadini si sono impegnati a rispettare. 

 

I controlli, estesi a tutta la provincia, si sono concentrati sui luoghi abitualmente frequentati in occasione delle festività pasquali, potenziali zone di aggregazione ed assembramento. E il drone, ieri, intorno alle 13.30, ha immortalato un gruppetto di persone impegnate in un pranzo all’aperto tra Porto San Pancrazio e San Michele Extra, all’interno del parco dell’Adige. Gli agenti delle Volanti, una volta giunti sul posto, si sono trovati davanti a un uomo e a due donne in costume da bagno che, oltre ad essersi attrezzati con asciugamani per prendere il sole, avevano organizzato una grigliata sull’erba. I tre ideatori del picnic proibito, tutti cittadini italiani residenti nel veronese, di età compresa tra i 41 e i 50 anni, sono stati sanzionati per il mancato rispetto di quanto disposto dal Dpcm dello scorso 10 aprile.

 

I controlli straordinari, unitamente a quelli ordinariamente svolti dagli agenti sul territorio, proseguiranno nei prossimi giorni, al fine di scongiurare ulteriori violazioni delle misure restrittive imposte per la gestione dell’emergenza epidemiologica. Verona e il territorio circostante saranno sorvolati da elicotteri, velivoli leggeri e droni a supporto alle pattuglie su strada.

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