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I conti del rag. Dolimàn
sul mostro de San Michél

Silvino Gonzato «Secondo quanto mi riferisce il mio Gino» scrive la Olga «sono due giorni che il ragionier Dolimàn sta facendo i conti su quanto ci è costato l’impianto di Ca’ del Bó da quando è...

Silvino Gonzato

«Secondo quanto mi riferisce il mio Gino» scrive la Olga «sono due giorni che il ragionier Dolimàn sta facendo i conti su quanto ci è costato l’impianto di Ca’ del Bó da quando è stato costruito, cioè da fine Anni Ottanta. Il ragioniere è seduto al suo tavolino d’angolo del bareto con la sua vecchia calcolatrice Olivetti a manovella e non vuole essere disturbato da nessuno tranne che dalla Beresina che gli porta di tanto in tanto un goto. Gli avventori sanno che ogni giro di manovella corrisponde a qualche milione di euro e trattengono il fiato perché si tratta di schei pubblici, cioè dei contribuenti, a essere andati in fumo con le poche sgaùie bruciate».

«Ho chiesto al mio Gino se il ragioniér si è lasciato scappare qualcosa sulla cifra, sia pure a spanne, che il mostro delle basse di San Michél ha divorato finora. «El ragionier l’è come el fusse muto - mi ha risposto il mio Gino - ma la Beresina, con la scusa dell’abbeveraggio, la slonga i òci e dopo qualcosa de scondón la ne dise. Par esempio savémo che la costrussión de Ca’ del Bó l’è costà dosentocinquanta miliardi de vècie lire ma el ragionier el sta fazendo i conti de quanti de ‘sti schei iè finìi ne le scarsèle dei politici parché par tanti anni l’impianto l’è sta ‘na greppia par i partiti dove el tissio e el caio i magnava sensa remissión e sensa gnanca métarse el bavaról. Poi el ragionier ci deve mettere sora i schei de la gestión, del riavviamento quando Ca’ del Bó l’è sta fermo par anni, ci deve zontàre i schei par i progetti e par altre màndole. Insomma, no l’è mia un laóro da gnente quel che el sta fazendo».

«Così mi ha detto il mio Gino, ma allora io mi domando se alla fine Ca’ del Bó non sia costato come il tunnel sotto la Manica e se valeva la pena di far nascere e di mantenere questo mostro che non si sa se serva alla collettività o sia solo una macchina magna schei. Sono curiosa di vedere alla fine i conti del ragionier Dolimàn. Il mio Gino mi ha detto che la calcolatrice del ragionier l’à ris-cià de ciapàr fogo quattro volte a forza di mastegare numeri longhi, con infinite cóe di zeri. E che al ragionier gh’è vegnù la desfàntola al brasso a forza di menare la manovella».

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