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«Bollino nero»

Esodo e controesodo
Traffico e code
sulle autostrade

«Bollino nero»
Traffico sull'A22 il 18 agosto 2019
Traffico sull'A22 il 18 agosto 2019
Traffico sull'A22 il 18 agosto 2019
Traffico sull'A22 il 18 agosto 2019

Traffico da «bollino nero» anche oggi, ultima giornata del lungo ponte di Ferragosto. Da stamattina alle ore 9 viabilità congestionata sull’A22 del Brennero con code e rallentamenti «a fisarmonica» in entrambe le carreggiate: in quella nord tra Nogarole Rocca e San Michele all’Adige in Trentino; in quella sud tra l’altoatesina Chiusa/Valgardena e Trento Sud. Idem sull’A4 Milano-Venezia sia sul tratto gardesano tra i caselli di Peschiera del Garda e Sirmione (direzione Venezia); si segnalano tra 4 chilometri e mezzo di coda nei pressi del casello autostradale di Soave-San Bonifacio in direzione Milano ed altri 3 chilometri per un incidente dopo la bresciana Lonato (direzione Milano).

 

Esodo e contro esodo si stanno alternando sui tratti autostradali. Gli operatori del traffico consigliano la massima prudenza anche sulle arterie provinciali dove potrebbe aumentare il traffico verso le località balnerari del lago di Garda, Valdadige veronese e trentina, Lessinia e centri divertimenti per le gite domenicali così dal tardo pomeriggio per i primi rientri. Nel frattempo, probabilmente già dal controesodo del prossimo fine settimana, torneranno in funzione cosiddetti tutor: Autostrade per l’Italia, con una nota, ha informato che la Corte di Cassazione ha ritenuto del tutto infondati i motivi per i quali la Corte di Appello di Roma, nell’aprile 2018, aveva ritenuto il sistema di controllo della velocità media, il cosiddetto Tutor, violasse le norme relative alla proprietà intellettuale della società Craft e dovesse essere rimosso. Quindi rientrerà in vigore, sulle autostrade, un ulteriore deterrente contro la violazione dei limiti di velocità.

 

La aree di maggiore traffico sono costantemente monitorate dalle forze dell’ordine così come la strada regionale 11 ed i caselli autostradali di Peschiera del Garda, Affi oltreché le arterie lungo il lago di Garda nell’ambito dell’operazione «Ferragosto sicuro». In campo, sotto il coordinamento della Prefettura di Verona, Polstrada, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali tanto a Verona quanto in punti nevralgici della provincia per prevenire il più possibile situazioni criminose come furti, rapine, borseggi. In tema di viabilità pochi ma opportuni consigli visti i continui sinistri stradali, alcuni dei quali gravissimi se non mortali: moderare la velocità, non assumere al volante stupefacenti o sostanze alcoliche come stanno rilevando, purtroppo, in questi ultimi giorni le forze dell’ordine sia sulle strade che addirittura alla guida di motoscafi. Le sanzioni sono le stesse: ritiro della patente e multe da migliaia di euro.

 

Non utilizzare, alla guida, telefonini. Basti un dato: distrarsi per un secondo ai 50 chilometri orari significa che l’automobile percorre 14 metri. Quanto basta per creare un sinistro stradale o, peggio, investire una persona sulle strisce pedonali. Fenomeno, questo, di mancata precedenza ai pedoni sulle strisce che si verifica quotidianamente. Un particolare appello è rivolto ai giovani e giovanissimi che, rincasano dopo serate trascorse in compagnia di amici in ore notturne: non distarsi, moderare la velocità, non guidare in stato di ebbrezza o sotto l’uso di stupefacenti per l’incolumità propria e dei passeggeri. Piuttosto fare guidare un amico od amica ovvero rincasare con altri mezzi senza mettersi alla guida. Senza la collaborazione da parte degli utenti della strada, purtroppo continueranno ad accadere sinistri gravissimi se non mortali. La prevenzione continuerà ad essere rigorosa come durissime le sanzioni nei confronti dei trasgressori della propria come della incolumità altrui. 

Massimo Ugolini

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