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L'ospedale fa denuncia per procurato allarme

Coronavirus a Peschiera? Audio crea panico
La clinica: «Fatti due test, sono negativi»

L'ospedale fa denuncia per procurato allarme
L'ingresso del pronto soccorso di Peschiera
L'ingresso del pronto soccorso di Peschiera
Peschiera, audio fake e replica

Scoppia la psicosi Coronavirus. In mattinata è circolato su tutte le chat e i social network un audiomessaggio allarmante di due persone affette dal Covid19 all'ospedale Pederzoli di Peschiera. Un vocale che invitava tutti, facendo allarmismo e pessima informazione, ad evitare la struttura lacustre.

 

Si tratta, però, di una notizia che le autorità locali e regionali non hanno ancora né confermato né smentito ufficialmente.

 

L'audio è quindi una fake news? Sembrerebbe proprio di sì: dopo i casi accertati di Coronavirus in Veneto e in Lombardia, in via precauzionale, tutte le strutture ospedaliere effettuano il tampone per escludere il contagio del virus cinese a chiunque, affetto da influenza, abbia sintomi simili al Covid19.  

 

LA POSIZIONE DELL'OSPEDALE PEDERZOLI. Poco dopo le 17 di oggi la clinica ha diramato una nota in cui «si conferma che  si è presentato oggi presso il Pronto Soccorso un paziente con un quadro di sospetta polmonite virale che, a scopo precauzionale, abbiamo centralizzato presso il Centro di riferimento provinciale della AOUI di Verona. Tutti i dati clinici e gli accertamenti microbiologici eseguiti ad ora depongono per la diagnosi di sindrome influenzale. Siamo in attesa del referto definitivo. Seguirà quanto prima un aggiornamento».

 

Successivamente, infatti, è stata diramata la notizia che «il caso sospetto è risultato negativo per Coronavirus. Le attività ambulatoriali e di ricovero non subiranno variazioni in quanto non sussistono condizioni di rischio».

 

I DETTAGLI. L'ultima nota ufficiale da parte dell'ospedale specificava che si trattava di «una cittadina italiana di circa 30 anni, proveniente da Desenzano, con un quadro di sospetta influenza virale che, a scopo precauzionale, è stata inviata presso il Centro di riferimento provinciale della Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Borgo Roma a Verona. Successivamente al medesimo Pronto Soccorso si è presentata un’altra cittadina italiana, in contatto con la precedente, analogamente proveniente da Desenzano, che presentava sintomi influenzali. Tutti i dati clinici e gli accertamenti microbiologici eseguiti sulle due pazienti hanno confermato la diagnosi di sindrome influenzale, escludendo la presenza del COVID-19 (coronavirus)».

 

LA DENUNCIA: «L’Ospedale Pederzoli, in relazione alle false notizie di ricovero presso i suoi reparti di pazienti affetti da coronavirus, presenterà denuncia contro ignoti per procurato allarme»

 

 

Appurato quindi che alla clinica di Peschiera è stato fatto il test a un paziente, ma si tratta, appunto di una precauzione. Sul territorio scaligero sono diverse le persone sottoposte a questi esami. Ed essendo gli esiti su queste pazienti non sono ancora noti, al momento si può affermare che non ci sono casi accertati di coronavirus a Peschiera.

 

Nel frattempo hanno cominciato a circolare più messaggi audio sui presunti casi di Peschiera, tra questi anche uno - confermato come reale - di un infettivologo veronese che spiega chiaramente la situazione sul territorio scaligero e rassicura sulle procedure portate avanti all'ospedale di Peschiera.

 

Giorgia Cozzolino

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