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EMERGENZA SALUTE

Baby fumatori
in aumento
«Rischio cancro»

Un bambino che fuma (foto simbolica)
Un bambino che fuma (foto simbolica)
Un bambino che fuma (foto simbolica)
Un bambino che fuma (foto simbolica)

In Italia ogni anno a causa del fumo muoiono circa 90mila persone. Il 25% delle vittime non ha cinquant’anni. Nel mondo, dice l’Oms, i fumatori sono circa 1 miliardo: di questi, il 70% ha iniziato che era minorenne, addirittura a 12 anni. «Purtroppo l’approccio con la prima sigaretta è sempre più precoce, si comincia giovanissimi già alle scuole medie», conferma Lorenzo Zamboni, psicologo del dipartimento di Medicina delle Dipendenze (diretto dal dottor Fabio Lugoboni) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, «e chi inizia così piccolo fa più fatica poi a smettere, anzi, è probabile che sviluppi una dipendenza dal tabacco cronica». «A preoccupare», spiega, «è la relazione tra fumo di sigaretta, gioco d’azzardo e consumo di alcolici negli adolescenti».

 

Anche a Verona il trend è confermato. «L’azienda ospedaliera, attraverso lo staff di Medicina delle Dipendenze», prosegue Zamboni, «ha svolto una ricerca per fotografare la situazione sul nostro territorio e su quello mantovano; il 16,75% dei nostri minorenni fuma in modo continuativo, percentuale che sale a circa il 22% sull’intero campione». C.F.

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