La rete di assistenza e supporto alle famiglie dei pazienti di fibrosi cistica si fa sempre più qualificata, e sabato, in via Mameli 63, a poche decine di metri dal confine nord occidentale dell’ospedale di Borgo Trento, sono stati inaugurati due nuovi appartamenti da assegnare gratuitamente, o dietro corresponsione di una libera offerta, al soggiorno dei familiari dei pazienti provenienti da fuori provincia o da fuori regione in cura al Centro Fibrosi cistica di Verona, punto di riferimento nazionale per questa malattia. Gli alloggi sono stati acquisiti grazie al lascito mobiliare di due benefattrici e ristrutturati tra il 2018 e il 2019 con un investimento di circa 230 mila euro sostenuto dalla Lifc, la lega italiana per la fibrosi cistica del Veneto con sede a Verona. L’inaugurazione è stata l’ occasione per far conoscere questa nuova opportunità, per ringraziare le imprese e gli artigiani che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto praticando prezzi di favore sugli interventi svolti, nonché per illustrare i servizi offerti dall’associazione Veneta della Lifc che opera per il miglioramento della qualità della vita delle persone che ogni giorno devono convivere con questa impegnativa malattia. •