Sfida tra 17 liste, con 220 candidati, per 15 posti all’Europarlamento. Sono 714.671, di cui 366.882 donne e 347.789 uomini - dato aggiornato al quarantacinquesimo giorno antecedente a quello del voto - gli elettori veronesi, cioè città più provincia, chiamati alle urne alle elezioni europee di domenica 26 maggio. Il dato è pubblicato sull’Osservatorio elettorale regionale (oe.consiglioveneto.it), su cui è stato pubblicato tra l’altro un facsimile della scheda elettorale della circoscrizione Nord Est (che riproduciamo qui a fianco) formata dalle regioni Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Dove si eleggono 15 europarlamentari, sui 73 italiani sui 751 dell’intero Parlamento di Strasburgo e Bruxelles, rappresentativo dei 28 Stati membri dell’Unione europea. IN CORSA. Nel Veneto, una delle quattro regioni della circoscrizione elettorale, gli elettori aventi diritto sono 3.992.640, di cui 2.049.865 donne e 1.942.775 uomini. Nella sola città di Verona sono 197.243, di cui 104.951 donne e 92.292 uomini. Sono 17 le liste in corsa nel Nord Est, per le europee, per le quali si voterà domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23 (e va ricordato che nello stesso giorno si voterà anche per le elezioni amministrative, che riguardano anche 49 Comuni veronesi, cioè la metà di quelli della nostra città e provincia). Nella scheda, partendo dall’inizio, compaiono le liste di Europa Verde, Lega, Fratelli d’Italia, Partito Pirata, Il Popolo della Famiglia, Partito Animalista, Pd-Siamo Europei, La Sinistra, Ppa-Popolo partite Iva, +Europa, Movimento 5 Stelle, Popolari per l’Italia, Forza Nuova, Forza Italia, Svp, Partito Comunista, Destre Unite-CasaPound. COME SI VOTA. Le urne saranno aperte domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23. Alle elezioni europee è in uso il sistema proporzionale, con voto alle liste, con una soglia di sbarramento del 4 per cento. In Italia si vota con la cosiddetta “tripla preferenza di genere”. L’elettore può esprimere da una a tre preferenze, scrivendo il nome del candidato o dei candidati sulle righe a fianco dei simboli. Nel caso l’elettore esprima tre preferenze, una delle tre deve andare a un candidato di sesso diverso dagli altri due: se l’elettore vota due uomini, deve votare anche una donna; se vota due donne deve votare anche un uomo; se non si fa così, la terza preferenza viene annullata. Nel caso l’elettore esprima invece soltanto due preferenze, esse devono andare a candidati di sesso diverso. Se non si fa così, la seconda preferenza viene dunque annullata. SERVE LA TESSERA. Per votare è necessario, al giorno del voto cioè il 26 maggio 2019, aver compiuto 18 anni. È necessario esibire un documento d’identità e avere la tessera elettorale, rilasciata dal Comune di residenza. Chi l’avesse completata o smarrita può richiedere il rinnovo o il duplicato una nuova “on line”, tramite Filavia Booking App (informazioni su www.comune.verona.it), o telefonando allo 045.2212210, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. La tessera si ritira al Punto Informazioni dello Sportello Adigetto, in via Pallone 13, presentando il modulo compilato e un documento di identità. L’Ufficio elettorale di via Adigetto 10 è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. • © RIPRODUZIONE RISERVATA