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«Adige Sport Village? Si decida con i cittadini»

Il rendering di Adige Sport Village
Il rendering di Adige Sport Village
Il rendering di Adige Sport Village
Il rendering di Adige Sport Village

«Prima si decide e poi si ragiona su quello già deciso: così non va». Lo dice Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, relativamente al progetto del complesso Adige Sport Village al Porto San Pancrazio, agli ex Magazzini ferroviari. «A dimostrazione della poca serietà e della scarsa considerazione con cui il sindaco Sboarina, la sua amministrazione, nonché il presidente Marco Falavigna trattano i cittadini veronesi e quelli della Settima circoscrizione in particolare», prosegue Bertucco, con il consigliere di Verona in Comune della Settima circoscrizione (San Michele, Porto San Pancrazio) Jack Salbego, «rendiamo noto che per il 3 settembre viene convocato il Consiglio della Settima circoscrizione, con all’ordine del giorno il parere sul famigerato complesso Adige Sport Village, mentre la commissione competente, che dovrebbe aiutare il Consiglio a esprimere un parere informato su questo progetto tanto controverso, viene convocata soltanto per il 9 Settembre, quindi 6 giorni dopo». Per i due consiglieri si tratta «di un ribaltamento della logica e del buon senso che per le tante forze politiche che si sono già espresse a prescindere a favore di questo progetto non farà una grinza, ma che per i tanti cittadini e consulenti volontari che si stanno impegnando per evitare il collasso dei quartieri su cui insiste l’area di intervento, rappresenta una inaccettabile presa in giro. Si può essere favorevoli o contrari», concludono i due consiglieri, «ma la cittadinanza deve essere informata sulle conseguenze di questo progetto. Noi faremo di tutto per sostenere la vivibilità dei quartieri».

E.G.

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