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Abitazione a fuoco Intossicata anziana

I vigili del fuoco all’ingresso del palazzoIn salita verso il quarto pianoLa polizia locale ha bloccato il traffico all’incrocio con via BattistiDall’alto, un vigile del fuoco comunica con i colleghi sulla stradaL’anziana, messa in salvo, è stata caricata sull’ambulanzaL’autoscala per raggiungere il quarto piano. La signora, confusa, era in cucina FOTOSERVIZIO MARCHIORI
I vigili del fuoco all’ingresso del palazzoIn salita verso il quarto pianoLa polizia locale ha bloccato il traffico all’incrocio con via BattistiDall’alto, un vigile del fuoco comunica con i colleghi sulla stradaL’anziana, messa in salvo, è stata caricata sull’ambulanzaL’autoscala per raggiungere il quarto piano. La signora, confusa, era in cucina FOTOSERVIZIO MARCHIORI
I vigili del fuoco all’ingresso del palazzoIn salita verso il quarto pianoLa polizia locale ha bloccato il traffico all’incrocio con via BattistiDall’alto, un vigile del fuoco comunica con i colleghi sulla stradaL’anziana, messa in salvo, è stata caricata sull’ambulanzaL’autoscala per raggiungere il quarto piano. La signora, confusa, era in cucina FOTOSERVIZIO MARCHIORI
I vigili del fuoco all’ingresso del palazzoIn salita verso il quarto pianoLa polizia locale ha bloccato il traffico all’incrocio con via BattistiDall’alto, un vigile del fuoco comunica con i colleghi sulla stradaL’anziana, messa in salvo, è stata caricata sull’ambulanzaL’autoscala per raggiungere il quarto piano. La signora, confusa, era in cucina FOTOSERVIZIO MARCHIORI

I vigili del fuoco Diego Antoniazzi e Giovanni Russo sono entrati nell’appartamento dall’autoscala e hanno trovato l’ultranovantenne seduta in cucina con la testa appoggiata sul tavolo in stato confusionale. Intorno a lei una densa coltre di fumo, provocata dall’incendio scoppiato da pochi minuti nella sua cucina. Uno scenario infernale. L’anziana non parlava, non si lamentava e subito i vigili del fuoco hanno pensato al peggio. A dire il vero, il tempo per pensare non c’era, ha riferito Antoniazzi. Hanno solo pensato a come salvare l’anziana. I due pompieri se la sono caricata sulle spalle, in mezzo a quella tempesta di fumo e di fuoco, con il respiro che si faceva sempre più convulso a causa del fumo. Hanno fatto i quattro piani e l’hanno portata in salvo fin sul Corso. L’hanno distesa davanti all’ingresso del condominio, prestandole i primi soccorsi, in attesa dell’ambulanza del 118 arrivata pochi minuti dopo. Si sono vissuti momenti di grandissimo panico ieri in corso Porta Nuova alle 17.30 per l’incendio di un appartamento al quarto piano al civico 43 sopra il ristorante Casamatta. Sul posto, sono intervenuti tre mezzi dei vigili del fuoco, compresa l’autoscala, gli agenti della polizia locale con tre auto oltre all’ambulanza del 118. La novantenne Carla Barbieri è stata trasportata all’ospedale di borgo Trento, le sue condizioni non sono apparse subito gravi ma in serata è stata sottoposta alla camera iperbarica. Nel frattempo, la ventina di Vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno spento l’incendio mentre gli agenti della polizia locale hanno chiuso al traffico il tratto di corso Porta Nuova tra via Battisti e piazza Cittadella in direzione di piazza Bra. Non si poteva accedere nemmeno sul corrispondente tratto di marciapiede. Tutto è iniziato alle 17.30 quando gli agenti a bordo di un’auto della Polizia locale, transitando sul corso Porta Nuova hanno visto del fumo uscire dal tetto del condominio in corso Porta Nuova. Hanno subito chiamato i vigili del fuoco, arrivati in centro con tre mezzi nel giro di pochi minuti. È stata messa in funzione subito l’autoscala e i due vigili del fuoco sono così potuti entrare dal balcone al quarto piano della casa di Carla Barbieri. Le fiamme, forse provocate da un sovraccarico di elettricità proprio in cucina, hanno distrutto il mobilio ma si sono fermate in quel locale grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco. Ciò non ha evitato il surriscaldamento e il diffondersi del fumo nelle altre stanze con l’annerimento di muri e mobilio. La casa è poi risultata inagibile e in serata, i vigili del fuoco stavano decidendo se dichiarare inaccessibili anche i due appartamenti confinanti con quello interessato dalle fiamme. Tutto il palazzo di cinque piani è stato fatto evacuare durante le operazioni di spegnimento proprio per garantire l’incolumità dei condomini. Sono, infine, intervenuti anche i vigili del fuoco del Niat, il Nucleo investigativo anti incendio per chiarire le cause dell’incendio che si conosceranno con precisione solo nelle prossime ore. Solo poco dopo le 19, si è tornati alla normalità con la riapertura di strada e marciapiede in Corso Porta Nuova. •

Giampaolo Chavan

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