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Smog, vertice per fermare le Euro 4

Un vigile nel traffico tra nebbia e smog. In inverno l’inquinamento fa scattare limitazioni al traffico
Un vigile nel traffico tra nebbia e smog. In inverno l’inquinamento fa scattare limitazioni al traffico
Un vigile nel traffico tra nebbia e smog. In inverno l’inquinamento fa scattare limitazioni al traffico
Un vigile nel traffico tra nebbia e smog. In inverno l’inquinamento fa scattare limitazioni al traffico

Un vertice regionale a Verona con tutti gli assessori all’ambiente delle città capoluogo per concordare interventi contro l’inquinamento atmosferico - tra cui il blocco delle vetture diesel Euro 4 che entrerà in vigore il prossimo anno - che continua a destare preoccupazioni. Tuttavia l’assessore Ilaria Segala getta acqua sul fuoco. «Il 2018», afferma, «è stato l’anno migliore, dal 2005, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli». Negli ultimi giorni, complici probabilmente i numerosi falò della Befana, si sono però registrati picchi di presenza di polveri sottili nell’aria. «Ma non risultano emergenze», rassicura l’assessore all’ambiente, «provocate dal permanere per almeno quattro giorni di tali condizioni, per cui non è scattata l’allerta arancione». Lunedì 21 gennaio, a Palazzo Barbieri, pertanto, si riuniranno gli assessori, insieme ai rispettivi tecnici, delle città venete. A convocare il vertice cui parteciperanno i colleghi di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno, è stata l’assessore Segala. Lo scopo, spiega, è «raccogliere osservazioni e proposte per uniformare il più possibile le ordinanze anti-smog che saranno emanate il prossimo novembre, con le relative deroghe a favore ci certe categorie di cittadine, ultrasettantenni, ad esempio, o persone con scarsi mezzi economici per acquistare una vettura meno inquinante e così via». Ma la vera sfida sarà mettere in atto una capillare campagna informativa e di sensibilizzazione sul fatto che dal 2020, nel periodo di blocco delle vetture le cui emissioni sono giudicate più nocive, lo stop riguarderà anche le cosiddette Euro 4 diesel. Le misure anti-smog decise a livello interprovinciale prevedevano, peraltro, che anche quest’anno, in caso di innalzamento dei valori di inquinamento, caso verificatosi nei giorni delle festività natalizie, si passi al codice arancione che oltre a impedire di circolare ai veicoli Euro 3 diesel, blocca anche gli Euro 4, vietandone la circolazione anche il sabato e la domenica e solo dal lunedì al venerdì, come prevede l’ordinanza in vigore fino al 31 marzo. Tale provvedimento, tuttavia, non è stato applicato da molte amministrazioni comunali, compresa quelle di Verona e Padova. Una decisione che aveva fatto arrabbiare l’assessore regionale all’Ambiente Giampaolo Bottacin. «La Regione», aveva detto, «fornisce tramite l’Arpav tutti gli elementi perché i sindaci possano emettere le eventuali ordinanze». E aveva aggiunto: «Le leggi sono chiare e se un sindaco non vuole assumersi le proprie responsabilità non deve far altro che dimettersi». Si tratta quindi di una questione sensibile, soprattutto per le ripercussioni sociali che tale misura comporta. «Ma il contraccolpo ci sarà», sottolinea Segala, «anche per molte attività imprenditoriali, per questo ho cominciato a incontrare i rappresentanti delle categorie, come l’Ance, affinché tutti giungano preparati a tale scadenza. I riscontri raccolti», aggiunge, «saranno presentati nell’incontro del 21 gennaio». •

Enrico Santi

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