Stava dormendo tranquilla nella sua stanza, il 27 settembre del 2016, quando all’alba è stata svegliata di soprassalto dal vicino che era riuscito ad introdursi in casa e ad infilarsi nel suo letto, le stava sopra e la stava palpeggiando ovunque, tenendole una mano sulla bocca per non farla urlare.
Un incubo, uno choc ma la reazione della donna è stata determinante per mettere in fuga il «caliente» dirimpettaio, per poi denunciarlo alle forze dell’ordine e far partire il processo. Ieri mattina il collegio del tribunale presieduto dal giudice Laura Donati (a latere Camilla Cognetti e Carola Musio) ha condannato a un anno e 8 mesi un trentasettenne indiano, colpevole del reato di tentata violenza sessuale a danno di una marocchina del 1977 residente in provincia di Verona.