Da un mese il suo ex non le dava pace, con messaggi e chiamate a qualsiasi ora del giorno e della notte, accuse di tradimento, percosse e violenze fisiche, che l’avevano costretta a cambiare la serratura della porta di casa ed a modificare le proprie abitudini di vita.
Nel tardo pomeriggio di martedì è arrivata una chiamata di intervento al 112 per una lite: l’allarme proveniva proprio dall’abitazione della donna, una romena residente a Verona. All’arrivo della gazzella del carabinieri del Radiomobile era sola in casa, in lacrime.
Dopo aver raccontato i fatti ai militari intervenuti, finalmente la vittima si era decisa a farsi visitare per poi sporgere denuncia in caserma. Ma non appena la donna è uscita con la sua auto dal cortile, i carabinieri hanno scorto un'auto che cominciava a seguire la vettura.
A quel punto i carabinieri sono intervenuti, fermando l'auto e scoprendo che alla guida c'era proprio lo stalker, un italiano di 43 anni. In caserma la donna ha poi raccontato tutte le persecuzioni subite nell’ultimo mese. A quel punto l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per stalking: ieri nel corso della direttissima il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari, in attesa del processo.