Ian Paice, il batterista dei Deep Purple (la storica band che lunedì si è esibita in Arena per il tour d'addio), non ha resistito al richiamo della cucina italiana ed è stato sorpreso in un locale del centro storico a pasteggiare con la sua compagna il giorno prima e il giorno stesso del concerto.
La foto rubata mentre attende la sua carbonara è finita sul profilo social dell'Osteria dal Cavaliere in piazzetta Scala, a due passi dall'hotel Accademia dove alloggiava il musicista. «Simpatico e alla mano, non si è innervosito quando qualche avventore gli ha chiesto un selfie con lui», racconta Patrizio Violante. «Era venuto il giorno prima del concerto a pranzo e aveva provato la carbonara e il giorno successivo è tornato dicendo che voleva di nuovo la "carbonara numero 1" facendoci capire che aveva particolarmente apprezzato il piatto».
Violante aggiunge: «Ha preso anche una caprese, peccato che non abbia provato un piatto tipico veronese!». Paice si è poi informato su quale fosse il vino rosso tipico della zona: «Gli ho risposto che avrebbe dovuto provare il Valpolicella, ma mi ha detto che, pur amando molto i rossi, se l'avesse bevuto alla sera non sarebbe stato in grado di salire sul palco dell'Arena». Il batterista però non si è risparmiato con le birre: ne ha bevute tre piccole durante il pranzo!
«Davvero garbato e per nulla "divo", mi ha ricordato molto l'atteggiamento di Cocciante venuto a pranzo da noi un anno fa. Solo che lui, parlando italiano, era un pochino più loquace!».