Un atteggiamento aggressivo che nel tempo era sfociato in veri e propri maltrattamenti, minacce di morte e, da ultimo, le minacce alle insegnanti per prenderli all'insaputa della madre.
A un cinquantenne originario del Marocco, residente a Verona, è stato imposto il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli. La Polizia gli ha comunicato la decisione del giudice per le indagini preliminari: in attesa dell'iter processuale dopo le denunce della moglie, dovrà stare ad almeno 200 metri da lei e dai bambini.
Quanto raccontato dalla moglie rappresenta «un grave quadro indiziario», al quale hanno dato riscontro le indagini della squadra mobile della Questura di Verona.