Un cane è stato aggredito e ucciso da un cinghiale. Il fatto è accaduto a pochi passi dal centro di Lumini. A rivelarlo è Simone Finotti, veterinario e presidente del gruppo cacciatori del comprensorio di San Zeno di Montagna che conta ottanta soci.
«Il setter inglese di un cacciatore», racconta, «stava effettuando un allenamento in una zona boschiva a circa trecento metri dall'abitato. Ad un certo punto il cane da ferma è entrato in un cespuglio, il padrone l'ha sentito guaire e quando è accorso ha trovato l'animale con un profondo taglio sul collo e con la carotide recisa. La ferita letale non gli ha lasciato scampo: è morto dissanguato in pochi istanti».
«È stato senz'altro un cinghiale, non ci sono dubbi, anche perché è stato sentito il suo tipico grugnito», assicura Finotti. A parte quest'ultimo episodio, sul Baldo in molti sono preoccupati dalla continua e incontrollata proliferazione dei cinghiali che da anni stanno devastando il territorio, anche fino a 1.700 metri di quota.