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Piano di prevenzione della Regione

Incidenti, si muore
più in casa
che sulle strade

Piano di prevenzione della Regione
Anziani e bambini i più a rischio in casa
Anziani e bambini i più a rischio in casa
Anziani e bambini i più a rischio in casa
Anziani e bambini i più a rischio in casa

Nella propria casa ci si sente al sicuro, ma non è sempre così. Secondo l’Indagine Multiscopo sulle famiglie «Aspetti della vita quotidiana» condotta dall’Istituto Nazionale di Statistica nel 2016, nei 3 mesi precedenti l’intervista 694mila persone (pari all’11,5 per 1.000 della popolazione) hanno avuto un incidente nella propria abitazione. Su questa base si può stimare che, nell’arco di 12 mesi, il fenomeno abbia coinvolto 2 milioni e 776mila persone circa, cioè 46 individui ogni 1.000. E ogni anno in Italia i morti per incidente domestico sono più del doppio che per incidente stradale. Il tipo di incidente più frequente è la caduta; seguono i casi di urto o schiacciamento e di ustione, sono invece residuali gli incidenti causati da altro tipo di dinamica (come il soffocamento o l’avvelenamento).  

 

La Regione Veneto ripropone quindi la campagna di prevenzione  «Aiuto sono in casa», con iniziative mirate rivolte ai bambini, agli adulti e agli anziani, agli operatori dell'infanzia e ai genitori, e uno sportello informativo www.aiutosonoincasa.com, perché «la maggior parte degli incidenti domestici sono evitabili con comportamenti adeguati e ambienti resi più sicuri con modifiche talvolta anche piccole - spiega l'assessore alla Sanità Luca Coletto - Se riusciamo a creare una cultura dell'autoprotezione, si possono evitare molti drammi».

 

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