Nella sede di Amia ieri è stato distrutto il materiale sequestrato dai venditori abusivi in centro storico dal 2014 al 2017. 36 che contenevano indumenti e attrezzature utilizzati dai figuranti non autorizzati (centurioni), manifesti, accendini, cappelli, bottiglie d’acqua, lattine di birra, ombrelli, braccialetti, collane, occhiali da sole e girandole di sole.
La merce viene distrutta perché non ha tracciabilità e conformità prevista dalla Comunità Europea e quindi non può essere devoluta nemmeno in beneficenza.