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Violenze al Bentegodi dell'11 maggio

Denuncia e Daspo
per 26 ultrà foggiani
e un veronese

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Ventisei tifosi foggiani sono stati denunciati dalla Digos della questura di Verona e per gli incidenti avvenuti lo scorso 11 maggio al termine della partita tra l’Hellas Verona e il Foggia al Bentegodi. Sono 20 residenti nel foggiano, 4 nel bolognese, 1 in provincia di Milano e 1 a Forlì Cesena, di età compresa tra i 16 ed i 51 anni, sul conto dei quali sono stati raccolti inoppugnabili elementi di prova per numerosi reati quali resistenza, violenza e lesioni pluriaggravati a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lancio, utilizzo e possesso di oggetti contundenti e travisamento in luogo pubblico. Per loro di profila il Daspo, il divieto di accedere a manifestazioni sportive.

 

 

 Alla partita, a cui avevano assistito 2.175 tifosi foggiani di cui 500 ultras, era stata dedicata particolare attenzione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica perché, oltre alla nota rivalità esistente tra le due compagini ultras, l’incontro risultava determinante per entrambe le squadre ai fini della classifica. Al termine della gara, che decretava la retrocessione del Foggia in serie C, la tifoseria ospite, anziché attendere l’autorizzazione per poter lasciare il settore di Curva Nord, ha forzato il cordone degli steward e si è riversato in massa nell’area sottostante quando era ancora in corso il deflusso dei tifosi scaligeri. È stato questo il primo atto di trasgressione che ha segnato l’inizio di un’escalation di violenza che ha poi portato al ferimento di un funzionario di Polizia e al danneggiamento di diversi mezzi delle forze dell’ ordine.

 

Da Daspo sarà colpito anche S.M., tifoso veronese classe 86, per l’aggressione a un malcapitato che transitava in piazzale Olimpia, accerchiato e colpito al volto a mani nude dal veronese. Dopo aver raccolto gli occhiali da terra, la vittima ed i suoi amici, non rispondendo alla provocazione, si sono allontanati senza chiamare le forze dell’ordine, ma la polizia ha visto la scena grazie alle telecamere.

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