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GIRO DI VITE IN VISTA

Cellulare alla guida
Verso il ritiro
della patente

Alla guida con il cellulare (foto archivio)
Alla guida con il cellulare (foto archivio)
Alla guida con il cellulare (foto archivio)
Alla guida con il cellulare (foto archivio)

Dovesse entrare in vigore già da domani mattina, in pochi giorni probabilmente i cassetti del comando della polizia municipale in via del Pontiere traboccherebbero di patenti. La commissione Trasporti di Montecitorio ha approvato il nuovo Codice della strada che prevede il ritiro immediato della licenza di guida per chi viene beccato con il cellulare mentre è al volante.

 

Tuttavia, l’iter è ancora lungo e perché diventi legge passeranno parecchi mesi. Ora la parola spetta alla Camera, dove potrebbero essere inserite altre modifiche; poi la norma approderà al Senato per la seconda lettura. Il testo approvato in commissione prevede sanzioni severe, e la sospensione della patente da sette a 60 giorni, per chi usa uno smartphone - o qualsiasi altro dispositivo - mentre è alla guida. Una brutta abitudine che, come conferma il comandante della polizia municipale Luigi Altamura, è prassi per moltissimi veronesi.

 

«La linea dura approvata dalla commissione, dove sono stato in udienza io stesso lo scorso febbraio, è quella che chiediamo da tempo. La disattenzione alla guida è un problema grave estremamente diffuso», spiega Altamura. Il plauso arriva anche dal comandante della polizia stradale Girolamo Lacquaniti. Un’altra novità importante è l’obbligo di installazione di cinture di sicurezza sugli scuolabus e del casco per i bambini fino ai dodici anni che vanno in bicicletta. I.N.

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