Le ricerche della donna di 39 anni scomparsa dalla sua casa di Coriano veronese nella notte fra domenica e lunedì non hanno avuto alcun esito e sono state sospese, almeno per ora. Carabinieri, pompieri, volontari di protezione civile hanno perlustrato le campagne, gli scoli d’acqua e l’Adige, servendosi anche di unità cinofile, di droni e dell’elicottero del Nucleo elicotteristi dei vigili del fuoco, ma la signora di nazionalità marocchina, madre di due figlie ancora in giovane età, sembra svanita nel nulla.
Alla base del suo allontanamento volontario sembra ci sia stato un battibecco in famiglia, però è difficile stabilire con certezza il motivo dell’uscita da casa della donna perché la 39enne soffre da tempo di problemi psichici e ha bisogno di sostegno. Le figlie ritengono che abbia iniziato a vagare di notte, però non hanno idea della direzione presa, visto che ha lasciato sia la borsa che il cellulare a casa.
Volontari e forze dell’ordine hanno cercato la signora nelle aree agricole vicino alla sua abitazione, a Coriano, e hanno battuto palmo a palmo anche gli argini e le golene dell’Adige. Le ricerche sono state serrate per tre giorni e sono proseguite anche nelle ore notturne con i droni dotati di termocamera. Purtroppo, non solo la signora non è stata trovata, ma non è emerso neppure qualche elemento utile a circoscrivere l’area di ricognizione. I vigili del fuoco sono scesi nel fiume che bagna Albaredo con il gommone e hanno percorso una ventina di chilometri fino a Legnago per escludere che la 39enne fosse caduta in acqua.
Disgraziatamente l’Adige nasconde anfratti dove un corpo può rimanere intrappolato anche per giorni.
Chi avesse visto una donna con il velo islamico aggirarsi per le campagne senza un apparente motivo è pregato di darne tempestiva comunicazione alla caserma dei carabinieri di Ronco, che funge da punto di coordinamento delle ricerche. Purtroppo non sono state fornite altre informazioni sul vestiario perché non è chiaro che cosa indossasse la signora quando si è allontanata da casa. •