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La fusione

San Pietro di Morubio e Isola Rizza
saranno «Borgo Veronese»

La fusione
La chiesa di Borgo di Bonavicina
La chiesa di Borgo di Bonavicina
La chiesa di Borgo di Bonavicina
La chiesa di Borgo di Bonavicina

I cittadini di Isola Rizza e San Pietro di Morubio hanno scelto. Si chiamerà «Borgo Veronese» il nuovo Comune da 6.200 abitanti che nascerà dalla fusione dei due centri di destra Adige.

A formalizzare la denominazione del nuovo ente amministrativo, scaturita da un sondaggio a cui hanno partecipato, nei mesi scorsi, 232 residenti di entrambi i paesi, sono stati i Consigli municipali di Isola e San Pietro, i quali, con due distinte votazioni, hanno chiesto alla Regione di avviare l’iter per la creazione del nuovo «Super Comune».

Entro la fine del 2020 gli elettori isolani e morubiani dovranno stabilire, con referendum consultivo, se il nuovo ente potrà decollare o no, a partire dal 2021. La nuova denominazione, che prende spunto da Borgo, la più piccola delle frazioni di San Pietro di Morubio, la cui parrocchia abbraccia però anche una parte del territorio isolano, è stata preferita dal 38,4 per cento dei partecipanti al sondaggio. A seguire ci sono altri due toponimi: «Villa Veronese», votato dal 29,8 per cento dei cittadini e «Canossa Veronese», scelta dal 18,2 per cento degli intervistati. 

Fabio Tomelleri

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