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Rubati i soldi della sagra nell’auto della cassiera

Stand gastronomico in una sagra: a Roncanova rubato l’incasso
Stand gastronomico in una sagra: a Roncanova rubato l’incasso
Stand gastronomico in una sagra: a Roncanova rubato l’incasso
Stand gastronomico in una sagra: a Roncanova rubato l’incasso

Ammonta a 5mila euro il bottino del furto messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì ai danni della responsabile del Comitato Festeggiamenti di Roncanova. Erano circa le due quando Maria Ferrarini, cassiera della tradizionale festa del patrono organizzata nella frazione di Gazzo, ha caricato nel bagagliaio della sua auto alcuni scatoloni di materiale e una borsa contenente l’incasso della serata. Dopo alcuni metri, la donna si è accorta però di avere una ruota bucata e ha quindi deciso di correre a casa, situata poco lontano, a chiedere aiuto per cambiarla. In pochi secondi, l’auto è stata circondata da alcuni sconosciuti che hanno sfondato il lunotto posteriore per impossessarsi della borsa contenente il denaro. La cassiera ha assistito da alcuni metri di distanza all’azione fulminea dei ladri che si sono poi dileguati a bordo di una Volkswagen Golf grigia. In pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri di Gazzo ma ormai i malviventi si erano già dileguati con i soldi della festa. «Non ci era mai capitata una cosa del genere», racconta Ferrarini ancora sconvolta per quanto successo, «sicuramente queste persone ci hanno controllato per alcune sere e hanno capito che ero io a portare a casa l’incasso. Ovviamente mi avevano tagliato la gomma dell’auto per costringermi a fermarmi e sono andati poi a colpo sicuro certi di trovare il denaro a bordo. E pensare che martedì sera c’era moltissima gente a mangiare e abbiamo incassato più di tutte le altre serate della sagra. Pensiamo che questi personaggi ci conoscano bene e che tra di loro ci sia un basista che ha suggerito tutti i movimenti da fare per poter agire indisturbati senza dare nell’occhio». Sulla vicenda indagano ora i carabinieri che stanno cercando di risalire agli autori del furto alla luce anche delle precise indicazioni fornite dalla cassiera. L’episodio ha comunque scosso i tanti volontari che hanno partecipato alla sagra di fine agosto e che hanno visto andare in fumo tutti i loro sforzi per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Il sospetto è che i ladri possano essere gli stessi che nei giorni scorsi si sono introdotti in due abitazioni a Correzzo e a Ronchetrin facendo razzia di contanti e gioielli. E questo nonostante il rafforzamento dei controlli sul territorio, sia di giorno che di notte, voluto dal sindaco Stefano Negrini in accordo con la Prefettura nel tentativo di aumentare la sicurezza per i residenti. •

RI.MI.

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