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Ricerca per ricavare energia dai rifiuti

Il rifiuto umido diventa risorsa per produrre energia pulita e far risparmiare il Comune di Oppeano sui costi energetici in bolletta. Il Dipartimento di Scienze teoriche ed applicate dell'Università degli Studi dell'Insubria - Scuola di medicina di Varese analizzerà il modo di rendere energeticamente autonomi gli edifici pubblici di proprietà del Comune. Il consiglio comunale, infatti, ha approvato con voti unanimi il contratto per l'attività di ricerca dell'ateneo varesino, che intende progettare il recupero del rifiuto umido attraverso un impianto a biogas da digestione anaerobica di biomassa. Tale impianto, verrà realizzato sfruttando il nuovo depuratore del Feniletto, che avrà una capacità di 8mila utenti equivalenti e verrà costruito da Acque Veronesi, a partire da quest'anno. Un depuratore innovativo da 3,8 milioni di euro che, grazie alla moderna tecnologia, sarà in grado anche di produrre energia dai rifiuti, nello specifico dall'umido. «Ci è parso un progetto valido», sostiene il vicesindaco Valerio Peruzzi, «il residuo della lavorazione a digestione anaerobica, dunque di risulta dall'impianto, potrà essere impiegato come fertilizzante per la concimazione dei campi». •

Z.M.

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