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Riapre il «Punto prelievi» Sarà attivo ogni sabato

Antonino Puliafito
Antonino Puliafito
Antonino Puliafito
Antonino Puliafito

Riapre il centro per i prelievi del sangue ad Angiari. Comune ed Ulss 9 Scaligera, infatti, hanno siglato l’intesa per ripristinare, dopo tre anni di chiusura, il «Punto prelievi» allestito nell’edificio comunale che ospita anche gli ambulatori medici, in piazzale San Michele 10. La raccolta dei campioni da analizzare era stata sospesa nel 2016 dall’ex Giunta guidata da Vincenzo Bonomo, a causa di divergenze concernenti la gestione contabile del servizio sorte tra il Comune e l’Unione Destra Adige, il consorzio amministrativo da cui l’ente locale è poi uscito nel 2017. Domani, alle 11, il sindaco Antonino Puliafito, assieme ad altri amministratori e ai responsabili dell’Ulss, taglierà pertanto il nastro del servizio ripristinato. Il «Punto prelievi», di cui beneficeranno soprattutto i pazienti fragili, ovvero gli anziani ed i disabili, fino ad oggi costretti a spostarsi per le analisi all’ospedale di Legnago o in altre strutture, sarà attivo dal 28 settembre. Il servizio funzionerà settimanalmente grazie al «Gruppo volontariato comunale» di Angiari. La richiesta per l’esame o l’impegnativa dovranno essere depositati entro le ore 12 di ogni giovedì nella cassetta postale appositamente predisposta davanti all’ingresso principale del municipio. Il prelievo avverrà ogni sabato, a partire dalle 8.30 e fino all’esaurimento delle richieste. I campioni di sangue, quindi, verranno consegnati al laboratorio analisi del «Mater salutis». Tutte le informazioni inerenti le risposte delle analisi ed i pagamenti del ticket verranno fornite al momento del prelievo. Le prestazioni verranno effettuate da medici ed infermieri volontari del «Gruppo Volontariato Comunale» angiarese. Il sindaco Puliafito, affiancato dal suo vice Fabrizio Bissoli, evidenzia: «Quattro medici e 12 infermieri professionali si sono messi a disposizione in maniera volontaria per far funzionare questo punto prelievi, pensato per rispondere meglio alle esigenze della nostra comunità».

F.T.

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